Controlli teneri e porti aperti: il pericolo covid può giungere dai migranti

Troppe falle nella quarantena e nei controlli, dice ‘Il Giornale’. Gli indiani in Italia senza controlli. A Roma cittadini del Bangladesh contagiati, in Romagna preoccupano gli immigrati asiatici

L’Italia deve stare molto attenta secondo “Il Giornale”: il rischio è quello di importare il Coronavirus dall’estero. Uno scenario davvero concreto, soprattutto alla luce dei recenti casi di stranieri positivi al Covid-19. “La situazione è preoccupante: sull’asse dell’E45 sono già una 20ina i cittadini del Bangladesh contagiati, mentre in Romagna il virus sta circolando nella comunità di immigrati asiatici. È stato proprio un commerciante del Bangladesh a segnalare che alcuni suoi connazionali erano tornati da Dacca senza rispettare la quarantena”.

Un quadro che tiene in allerta anche il governo e il ministro Speranza: “La situazione è assolutamente complessa all’estero, meritevole di attenzione”. Il ministro della Salute ha ribadito che oggi chi arriva da paesi extra europei ed extra Schengen deve fare la quarantena: “Una norma già prevista che, pensiamo, vada prorogata senza indietreggiare”. Ciò che secondo Il Giornale continua a mancare è l’assoluta attenzione sui controlli. Il sindaco di Cesena, Enzo Lattuca, ha raccontato che il negoziante ha denunciato immediatamente questa falla – anche perché è molto sensibile al tema dopo la scomparsa del fratello a causa del Coronavirus – e ha dato una mano a recuperare una lista di persone che erano su un volo.

I porti restano aperti: il centrodestra va all’attacco

“Intanto i porti italiani sono sempre più aperti”, spiega Il Giornale – “evidentemenete la grave situazione estera non preoccupa il governo giallorosso, che continua a far sbarcare tranquillamente tutti gli immigrati che tentano di approdare nel nostro Paese”. Nelle ultime 24 ore sono arrivati 88 algerini nel sud Sardegna. A Porto Pino e Teulada i militari dell’Arma hanno rintracciati altri 33 profughi. Alcune ore dopo una motovedetta della guardia di finanza ha intercettato al largo di Capo Teulada un barchino in legno di 5 metri con a bordo 14 algerini, successivamente fatti sbarcare nel porto di Sant’Antioco. Fatti che hanno scosso il centrodestra, compatto all’attacco.

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Ad alzare la voce è stato Ugo Cappellacci, deputato e coordinatore regionale di Forza Italia: “L’immobilismo del governo su questo fronte ci preoccupa non poco – spiega – è un atteggiamento sul quale dovranno assumersi la piena responsabilità”. Nonostante infinite interrogazioni, ordini del giorno e interpellanze sul tema, il governo Conte bis continua “a non ricevere i nostri messaggi”. “Più che accoglienza – spiega il deputato FI – assistiamo ad un vero traffico di umani, un attentato alla salute e alla sicurezza della nostra comunità, che con tanta fatica ha risposto presente durante il lockdown”.