Rottamazione, nuove norme su incentivi: 4000 euro per chi cambia auto. Si tratta di un emendamento che dovrà passare a Camera e Senato
Approvato dalla commissione Bilancio della Camera l’emendamento al decreto Rilancio in cui è previsto un bonus statale di 1.500 € da erogare se il concessionario effettuerà un ulteriore sconto di 2.000 euro in caso di rottamazione di un veicolo con almeno 10 anni di anzianità. Se non c’è rottamazione il bonus subisce un dimezzamento. L’incentivo è valido per acquisti che avvengono tra 1 agosto e 31 dicembre 2020 di auto a benzina, diesel e ibride con limiti di emissioni tra 61 e 110 grammi a km e il cui prezzo sia fino a 40mila euro.
Il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli ha detto a proposito del bonus:”Ci sarà un’approvazione in queste ore di un emendamento al dl Rilancio con incentivo alla rottamazione delle auto“.
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L’idea del governo è smaltire il parco auto Euro 6 non venduto nelle concessionarie a causa del lockdown. Per gli ultimi 5 mesi del 2020 si è provveduto a rafforzare il contributo per auto ibride ed elettriche dovrebbe arrivare a 4mila euro in caso di rottamazione e 2mila senza rottamazione. Nel caso di rottamazione, il bonus per auto con emissioni tra 0 e 20 grammi al km di Co2 che attualmente è pari a 6mila euro crescerebbe per raggiungere i 10mila euro. Di questi, 2mila a carico del concessionario. Invece, per i veicoli con emissioni tra 21 e 60 grammi al km si arriverebbe fino a 6.500 euro invece degli attuali 2.500 euro.
Lunedì 6 luglio è previsto un incontro in merito al suddetto tema. Probabilmente il governo concederà la fiducia anche per adattarsi ai tempi tecnici davvero molto stretti. Infatti, l’8 luglio è il tempo limite per votare in Senato e 18 luglio per far entrare la norma in vigore. Inoltre bisogna considerare la questione dell’applicazione degli incentivi correlata a tempi tecnici, regole di attuazione e anche al reperimento dei fondi.
