Edoardo Vianello, l’addio alla figlia: “Una messa per il giorno del suo compleanno”

Edoardo Vianello, ospite del nuovissimo programma C’è Tempo Per…, intervistato da Anna Falchi e da Beppe Convertini, ha parlato a lungo della sua carriera e ha ricordato, non senza commozione, della morte prematura dell’amatissima figlia Susanna.

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Edoardo Vianello ricorda in TV l’amata figlia Susanna

Non è certamente facile per un genitore sopravvivere a un figlio o a una figlia. Lo sa bene Edoardo Vianello che, intervenuto in qualità di squisito ospite mercoledì 1 luglio al nuovo programma dio Rai Uno C’è Tempo Per…, ha parlato a lungo della sua brillante carriera nel settore musicale grazie alle incalzanti domande di un’ eccellente Anna Falchi. Tuttavia durante la chiacchierata a cuore aperto televisiva, l’artista ha anche ricordato, non senza una grandissima emozione, la morte prematura dell’amatissima figlia Susanna, che è scomparsa la notte tra lunedì 6 a martedì 7 aprile in una clinica della Capitale, dopo aver lottato  con le unghie e con i denti o contro un tumore molto aggressivo. La donna, brillante speaker radiofonica, in realtà non aveva ancora compiuto 50 anni…

Ed è stata così ricordata su Twitter dal cugino e giornalista Andrea Vianello: “La mia cugina bella e forte, un tornado di talento e simpatia, Susy Vianello non c’è più. In un mese appena un tumore cattivo e impetuoso l’ha portata via. Avrebbe fatto tra poco appena 50 anni e lascia un figlio di 23. Aveva molti amici, anche qui. Ci mancherà molto!”.

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Un dolore tutto suo  e  personale

Ma anche un mostro sacro dello spettacolo italiano come Rosario Fiorello ha voluto lasciarle un messaggio sui Social: “La mia amica Susanna è volata via. Abbiamo riso tantissimo, non ti dimenticherò mai!”.

E in trasmissione è stato però il collega di Anna, ovvero l’affascinante Beppe Convertini a introdurre Vianello, utilizzando questa parole: “Edoardo, abbiamo cantato e gioito con la tua musica. E’ difficile per me perché ti conosco da tanti anni e ti voglio molto bene, lo sai. Durante questo lockdown ne hai avuto penso il dolore più grande che a un padre possa capitare, hai perso tua figlia!”.

Dal canto suo Edoardo, dopo un momento di silenzio è riuscito a dire e commentare: “Una cosa improvvisa, mai immaginata per cui molto dolorosa e molto personale. Ho cercato di non farlo arrivare agli altri. E’ un dolore mio e lo voglio smaltire da solo, con il ricordo dei momenti fantastici e basta!”Adesso le sto organizzando una messa il 24 luglio alla Chiesa degli artisti, giorno in cui avrebbe compiuto 50 anni“. E nel proferire tali parole la sua voce è risultata letteralmente rotta dal dolore.

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La ricorda prendendosi cura del nipote, rimasto orfano di madre

Un dolore che solo un padre può capire e provare per la perdita di una figlia nel pieno della sua vita. Un padre che ha scelto di far passare la sua bara sotto casa. “E’ stato l’unico momento in cui ho potuto salutarla, adesso le sto organizzando una messa il 24 luglio alla chiesa degli artisti, giorno in cui avrebbe compiuto 50 anni!”. Ovviamente Vianello si riferisce al fatto che, essendo scomparsa la figlia durante il lockdown, non era possibile organizzare un vero funerale. E ciò ha ovviamente reso ancora più duro il distacco da lei che era così piena di vita, solare ed estroversa.

Ed infatti Vianello, sul fine la, alla domanda dell’amico Beppe: “Come si sopravvive a questo dolore?” ha prontamente risposto: “E’ successo in questo periodo di grande incertezze di grande paura. Non aver potuto partecipare ai suoi ultimi momenti, questo è stato molto trite. Però dentro al cuore la devo ricordare con grande amore!”. Un amore che rimarrà illeso nonostante la dipartita della fila e che lui manifesta ancor più occupandosi attivamente del nipote Gianlorenzo, rimasto orfano di madre.