Trump contro la furia iconoclasta: “Voglio distruggere la storia”

Il presidente degli Stati Uniti parla di un nuovo fascismo di estrema sinistra. Secondo Trump è in atto una campagna spietata per “cancellare i nostri valori e indottrinare i nostri ragazzi”.

trump monte rushmore

Per gli Stati Uniti, quella di ieri è stata una giornata a dir poco particolare. La festa per l’indipendenza del Paese è stata in qualche modo rovinata da una serie di questioni ancora spinose per gli States. In primis la diffusione su scala sempre più ampia del Coronavirus, con oltre 50mila nuovi casi nelle ultime 24 ore. E poi c’è la questione relativa alle manifestazioni motivate per la difesa dei diritti dei neri, ma che spesso sfociano in qualcosa di diverso. Tanto che Donald Trump è tornato ad alzare la voce contro chi usa la violenza nel corso di manifestazioni pacifiche.

Trump, senza usare mezze misure, ha parlato di “una campagna spietata per azzerare la nostra storia, diffamare i nostri eroi, cancellare i nostri valori e indottrinare i nostri ragazzi”. Una vera e propria furia iconoclasta partita dopo l’uccisione di George Floyd e che ha portato alla violazione di alcuni monumenti associati al razzismo. “Questo attacco alla nostra libertà deve finire e sarà fermato”, ribadisce il presidente a stelle e strisce. Il suo discorso è avvenuto davanti a Mount Rushmor. Un monumento che “non sarà mai dissacrato” secondo Trump, con la memoria di Washington, Jefferson, Roosevelt e Lincoln che verrà conservata per sempre.

Donald Trump – meteoweek.com

Secondo il capo di Stato americano, “nelle nostre scuole, nelle nostre redazioni e perfino nelle nostre sale riunioni, c’è un nuovo fascismo di estrema sinistra”. Per questo motivo, Donald Trump fa sapere di aver dispiegato “forze dell’ordine per proteggere i nostri monumenti”. L’obiettivo è quello di arrestare i rivoltosi che imbrattano i suddetti monumenti, oltre a perseguire chi viola la legge. In ogni caso, anche nella strada che conduce a Mount Rushmore non sono mancati i momenti di tensione. Alcuni manifestanti hanno provato a bloccare l’autostrada, senza negare a Trump di arrivare a destinazione.

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Nel corso del suo discorso in occasione della festa dell’Indipendenza americana, Trump ha svelato i suoi nuovi obiettivi. In primis l’istituzione del “National Garden of American Heroes”, un vero e proprio parco tematico in cui verrà conservata la storia degli eroi del Paese. E ha ribadito la propria intenzione di innalzare il tanto discusso muro che dividerebbe gli Stati Uniti dal Messico. Il tutto si è concluso con i tradizionali fuochi d’artificio, anche se per il momento Trump sembra avere davvero ben poche ragioni per festeggiare.

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