I primi anni di carriera di Albano Carrisi in ambito internazionale sono legati a Romina Power ma anche a Ylenia, la figlia nata nel 1970 pochi mesi dopo la celebrazione del loro matrimonio e che ha sempre viaggiato con loro ovunque la musica li portasse.
Ciò che ha reso sempre speciale la famiglia di Albano e Romina è l’aver creato una famiglia che negli anni è sempre rimasta unita tra loro, anche quando la tragedia della scomparsa di Ylenia Carrisi si è imbattuta nelle loro vite.
Albano, insieme a Romina, i genitori e i primi due figli nati dal loro matrimonio, ha avuto modo di superare gran parte delle loro avversità e gli anni di carriera resi difficili dal fatto che il cantante di Cellino San Marco nei primi anni nel mondo della musica non ea proprio tra i cantanti più richiesti.
“Non appartenevo a nessun sistema politico”
I primi anni di carriera per Albano Carrisi non sono stati molto semplici per il cantante di Cellino che ha dovuto lottare per farsi spazio in un mondo artistico che inizialmente non lo comprendeva al 100%.
Lo stesso Albano Carrisi ricordando insieme alla rivista Gran Hotel quale fosse il tour più bello ha dichiarato: “Ne ho fatte talmente tante, in paesi diversi… forse quelle che ricordo con più affetto sono in Spagna, dove mi hanno sempre accolto a braccia aperte, con un amore incredibile, anche negli anni dal 1972 al 1981, in cui qui in Italia non mi volevano vedere neanche in cartolina, perché non appartenevo a nessun sistema politico. Sono sempre stato un cavallo libero”.
Albano Carrisi e la sua comitiva di gente per bene
Albano Carrisi e Romina Power hanno sempre fatto tutto insieme anche ai loro figli, come Ylenia e Yari che nei primi anni di carriera hanno seguito i genitori in ogni dove.
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“Partivo sempre con i miei musicisti, con la mia band. Spesso portavo anche mio padre e mia madre, e i bambini– racconta ancora Albano -. Eravamo una bella comitiva di gente per bene, che quando si spegnevano le luci dello show, continuava con lo show della vita. Era bellissimo”.
