Confusione sul numero di migranti che sarebbero risultati positivi al coronavirus e che durante questi giorni sono sbarcati in Italia. Il Viminale: “dica la verità”.
Nonostante le misure di sicurezza messe in atto per contrastare la diffusione del Covid-19, sulle coste italiane continuano ad arrivare imbarcazioni di migranti e con loro anche il virus. In Sicilia, infatti, sono sbarcati 8 immigrati positivi al Covid e questa mattina sono arrivate a Lampedusa otto imbarcazioni partite dalla Tunisia con un totale di oltre 114 persone. Un numero a cui bisogna sommare anche i 43 immigrati a bordo della Mare Jonio, la nave dell’Organizzazione Non Governativa (ONG) mediterranea: la Saving Humans. E mentre l’ONG ha prestato soccorso ad altre persone, in quanto il Ministero dell’Interno ha assegnato all’Organizzazione il porto di sbarco di Augusta che si trova tra Siracusa e Catania, ci sono ancora altre imbarcazioni in arrivo nei prossimi giorni.
“Erano a bordo di un’imbarcazione piena d’acqua e sovraccarica, a rischio di affondare. Adesso sono sani e salvi sulla nostra nave. Benvenuti!”: scrive l’ONG sui propri profili social. Tuttavia, l’Organizzazione ha anche dato conferma ufficiale della positività di alcuni migranti, aggiungendo in una nota: “L’equipaggio di nave Mare Jonio è adesso all’ancora nel porto di Augusta, già in quarantena”. Nel frattempo a bordo della nave Ocean Viking, la quale è in mare da otto giorni, i migranti sono 180 e almeno per il momento non è stato accordato all’imbarcazione il permesso di sbarco né presso La Valletta né presso Roma. Invece, in zona Agrigento si è verificato uno dei tanti sbarchi fantasma con una ventina di tunisini che, secondo le stime delle forze dell’ordine, sono approdati sulla spiaggia di San Leone. Gli agenti sono impegnati nella ricerca dei migranti fuggiti via e che, tra l’altro secondo i protocolli in materia di prevenzione del coronavirus, devono essere sottoposti alla quarantena.
A chiedere lumi al titolare del Viminale è il segretario della Lega, Matteo Salvini che dichiara: “Chiediamo al Ministro dell’Interno conferma della notizia secondo la quale tra i 43 fatti sbarcare ieri ad Augusta, in Sicilia dalla nave Ong Mare Jonio, vi siano non uno ma ben 8 casi di positivi Coiv-19”. L’allarme è stato poi rilanciato anche dal governatore della Sicilia, Nello Musumeci, che ha detto di valutare l’istituzione della zona rossa e ha dichiarato: “Dei 43 immigrati sbarcati ad Augusta, otto sono risultati positivi al Coronavirus. Si trovano a Noto e non su una nave in rada come aveva chiesto il governo siciliano. Lo Stato dice che la nave costa troppo. E quindi si possono far alloggiare a Noto, dove già si trovano. Noto, perla del nostro turismo. Quindi attacca: “Perché la quarantena sulla terra ferma? Perché nessuno ci informa sulle condizioni reali dei campi in Libia? Sono domande alle quali Roma ha il dovere di rispondere. Verificherò a questo punto se non sia il caso di ordinare la zona rossa attorno alla struttura che ospita gli immigrati.”