Sequestrate 14 tonnellate di droga dell’Isis nel porto di Salerno

La Guardia di Finanza napoletana ha intercettato tre container nel porto di Salerno con dentro 14 tonnellate della droga sintetica “captagon”.

Captagon - Meteoweek.com
Un agente della polizia siriana mostra alcune pastiglie di captagon, 2016

La guardia di Finanza di Napoli ha rinvenuto presso il porto di Salerno tre container nei quali erano nascoste 14 tonnellate di anfetamine. Le pasticche erano nascoste dentro dei cilindri di carta ad uso industriale. La droga, con un valore totale di 1 miliardo di euro, è stata prodotta in Siria dall’Isis e doveva essere venduta per finanziare azioni terroristiche.

Ognuna delle 84 milioni di pasticche ritrovate dalle Fiamme Gialle napoletane riportava il logo “captagon”. Una nota della Guardia di Finanza spiega che il captagon è un droga diffusa in tutto il Medio Oriente, molto utilizzata tra i soldati. L’effetto di questa anfetamina infatti è quello di inibire paura e dolore. Le pastiglie di captagon sono conosciute anche tra i civili, che le assumono per non sentire la fatica.

La nascita del captagon è da far risiedere nel Medio Oriente. All’inizio degli anni 90 infatti la sostanza stupefacente fu prodotta in grandi quantità in Libano e poi largamente diffusa in Arabia Saudita. Dopo qualche anno di inattività il capatgon è tornato di moda nei circoli terroristici più recenti. I terroristi che organizzarono ed eseguirono l’attentato del 2015 al Bataclan ne facevano uso. Per questo motivo la sostanza è stata rinominata “droga dell’Isis”, o anche “droga della Jihad”.

Da un’indagine svolta dalla Dea americana è emerso come l’Isis organizzi lo spaccio di captagon in larga parte dei territori conquistati. Negli stessi territori i terroristi hanno predisposto impianti in grado di produrre ingenti quantità di sostanze stupefacenti, anche diverse dal captagon. E non è un caso che proprio due settimane fa, sempre nel porto di Salerno, gli agenti del Gico abbiano intercettato un container che conteneva, oltre a 2.800 kg di hashish, altri 190 kg di “droga dell’Isis”. E’ evidente che la produzione di droga, e lo spaccio connesso, siano attività molto seguite all’interno degli ambienti terroristici.

Il commento di Conte

In giornata è arrivato il commento del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che plaude all’operazione delle Fiamme Gialle. “Complimenti alla nostra guardia di finanza per la maxi-operazione nel porto di Salerno che ha portato al sequestro di un ingente quantitativo di droga destinato a finanziare l’Isis. Un duro colpo al terrorismo internazionale e la dimostrazione che l’Italia mantiene sempre alta la guardia“. Queste le parole del Premier su Twitter.

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