Decine le telefonate arrivate ai Carabinieri da cittadini allarmati.
Campiglia Marittima (Livorno), 30 giugno 2020 – Ha continuato a ripetere, in caserma ai carabinieri “Ho fame”. Colui che ha cucinato un gatto per strada di fronte alla stazione di Campiglia Marittima all’alba di martedì 30 giugno, è un ragazzo di 23 anni. È originario della Costa D’Avorio ed è arrivato in Italia nel 2018.
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Il ragazzo è stato sistemato per un periodo nel centro per immigrati “Le Caravelle” a Riotorto. Ha poi domandato la protezione internazionale che gli è stata rifiutata. Il giovane ha fatto opposizione, adesso è in attesa che il procedimento del tribunale di Firenze, faccia il suo corso. Tecnicamente è senza fissa dimora, ma non un clandestino. Non ha precedenti penali. Le telefonate sono state decine, arrivate ai carabinieri dei cittadini allarmati. I militari sono intervenuti subito trovandosi davanti la scena che vediamo anche nel video che sta facendo il giro del web.
L’uomo è stato colto in flagranza di reato (544 bis del codice penale, uccisione di animali senza necessità e con crudeltà) ed è stato portato in caserma. Ha continuato a ripetere ininterrottamente: “Ho fame, l’ho fatto per fame, non so cosa mangiare”. L’articolo 544 bis non prevede l’arresto. L’uomo è stato denunciato. Il 23enne è rimasto in caserma per l’interrogatorio fino a metà mattina e poi è stato rilasciato