La guida ai migliori film in programmazione pomeridiana giovedì 2 luglio 2020. Una ricca offerta per tutti i gusti sui canali in chiaro. Ecco quali sono i nostri consigli.
Tanti i film e documentari in onda nel pomeriggio di giovedì 2 luglio. Per aiutarvi a scegliere cosa vedere, ecco quali sono secondo noi i titoli da non perdere e i film che consigliamo per divertirsi ed emozionarsi rimanendo a casa.
Andrà in onda alle ore 17.09 sul canale Cine34 il film La Prima Cosa Bella, commedia agrodolce diretta nel 2010 diretto da Paolo Virzì. È il nono film del regista livornese, che per l’occasione torna a girare nella sua città natale. Il film ha ottenuto ben 18 candidature ai David di Donatello 2010, tra cui quelle per il miglior film, il miglior regista e i migliori attori, vincendo tre premi: quello per la sceneggiatura, per la miglior attrice protagonista (Micaela Ramazzotti) e per il migliore attore protagonista (Valerio Mastandrea). Ha inoltre ottenuto 10 candidature ai Nastri d’argento 2010, vincendo quattro premi, per la regia, la sceneggiatura, l’attrice protagonista (ex-aequo a Micaela Ramazzotti e Stefania Sandrelli) e per i costumi. Nel cast della commedia corale scritta da Virzì insieme a Francesco Bruni e Francesco Piccolo, ci sono anche Marco Messeri, Claudia Pandolfi, Paolo Ruffini e Dario Ballantini. Il titolo del film è tratto dall’omonima canzone di Gian Franco Reverberi e Nicola Di Bari, di cui la cantante Malika Ayane ha realizzato una cover per la colonna sonora del film.
Andrà in onda alle ore 14.15 sul canale La7 il film Fronte del Porto, cult del 1954 diretto da Elia Kazan ed interpretato da Marlon Brando. Nel 1989 è stato inserito tra i film da conservare nel National Film Registry presso la Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti, quando un anno prima l’American Film Institute l’aveva inserito all’ottavo posto della classifica dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi. Il 10 aprile 1952 il regista Elia Kazan, davanti ai membri della Commissione per le attività antiamericane, accusò di militanza comunista undici suoi colleghi, tra i quali il regista Jules Dassin e l’attrice Kim Hunter, da lui precedentemente diretta in Un tram che si chiama Desiderio (interpretazione che le aveva valso l’Oscar alla miglior attrice non protagonista). Per loro l’accusa rappresentò la fine di ogni prospettiva di lavoro nell’ambiente hollywoodiano, mentre il regista, dopo il mediocre Salto mortale, ebbe l’opportunità di tornare in pista girando nuovamente un film a New York. Se si pensa alla scena finale del film, quando Terry, dopo la deposizione in tribunale, deve affrontare l’indifferenza e il disprezzo degli amici di prima, è facile intuire i rimorsi che attanagliavano Kazan.
Andrà in onda alle ore 15.07 sul canale Iris il film Colpo Secco, commedia sportiva del 1977 interpretata da Paul Newman e Michael Ontkean, diretta da George Roy Hill. Il film, presentato fuori concorso al 30esimo Festival di Cannes, è tratto da un libro scritto da Nancy Dowd e basato in parte sull’esperienza del fratello Ned Dowd, giocatore nelle serie minori dell’hockey su ghiaccio negli Stati Uniti degli anni settanta. Periodo in cui la violenza, particolarmente nelle serie inferiori, era una caratteristica inevitabile dello sport.
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