Il giovane Asa Butterfield, protagonista del memorabile Hugo Cabret, ricorda ciò che gli ha insegnato sul set il grande Martin Scorsese.
I questi ultii mesi protagonista dell’apprezzata serie Sex education (giunto alla sua terza stagione), Asa Butterfield racconta di come e quanto Martin Scorsese gli abbia insegnato sul set di Hugo Cabret.
Asa Butterfield da Hugo Cabret a Sex Education
All’età di appena 14 anni infatti, il giovane Butterfield si è trovato ad essere diretto niente meno che da uno dei più grandi maestri della settima arte, ovvero Martin Scorsese (in trattative per Killers of the flower moon). Butterfield era infatti stato scelto come protagonista di Hugo Cabret. La pellicola del 2011 è un vero e proprio capolavoro del genere, presentato alla Festa del Cinema di Roma e accolto con giubilo da fan e non del regista.
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Durante un’intervista con Deadline, nel mentre si dicsuteva della difficoltà trovata sul set della terza stagione di Sex Education a causa della pandemia che ha bloccato e rallentato i lavori, il giovane attore ha voluto spendere qualche parola anche su una delle esperienze che lo ha giustamente segnato di più, ossia la partecipazione a Hugo Cabret.
Asa Butterfield sull’esperienza in Hugo Cabret
“Quando sei un bambino, tendi a non avvertire la stessa pressione, è quando cresci che realizzi ‘Wow!’. Sul set di Hugo probabilmente mi ha aiutato perché non mi sono mai ritrovato a essere nervoso. Se avessi lavorato adesso con Martin Scorsese, me la sarei fatta addosso prima di andare sul set, mentre all’epoca avevo quella nonchalance fanciullesca“.
“Ho avuto una parte così importante in un film molto innovatiVo per certi versi. Per me, in quanto attore, ho imparato un’enorme lezione sull’apprezzamento stesso del cinema. Marty ama il cinema e questo è uno dei suoi temi principali de film. Mi parlava spesso dei film che lo hanno ispirato […] Mi dava dei film da vedere nel fine settimana e poi mi chiedeva cosa ne pensassi […] Delle lezioni di cinema e di storia del cinema che, lì per lì, non capivo pienamente”.