Trapelata sul web la foto della torta di compleanno per i quarant’anni di Carmelo Pio – fratello del boss Alfonso. Nessuna traccia delle candeline: a decorare il tutto ci sono soltanto il ritratto di Scarface, pallottole d’oro, droga e dollari arrotolati.
Lo sfarzo e l’ostentazione di alcuni degli appartenenti ai più grandi gruppi criminali italiani è finito svariate volte sotto i riflettori dei media. Si parla di funerali in grande stile, di bagni d’oro, dei ben noti letti con baldacchino appartenenti alla famiglia dei Casamonica. Ma forse una cosa ancora mancava all’appello: una torta di compleanno sormontata da pallottole al posto delle candeline, dipinta con un ritratto di Tony Montana e decorata con soldi, cocaina e armi fatti in pasta di zucchero.
Il dolce in questione è stato fatto realizzare in occasione della festa di Carmelo Pio (detto “Melo”), figlio di Domenico e fratello di Alfonso, appartenenti al clan della ‘ndrangheta di Desio (Monza). Una sua foto è trapelata sul web, ma l’immagine è stata in realtà recuperata dagli investigatori nella galleria del telefono appartenente al figlio di Alfonso Pio, arrestato questa mattina insieme ad altri 3 coinvolti nell’ultima maxi inchiesta.
La torta del boss: panna, armi, droga e dollari
Il numero 40 campeggia al centro della torta, appena sotto la scritta “Auguri Melo”. Una torta che raccontata in questo modo non lascerebbe presagire nessun particolare degno di nota, se non fosse che, tra le guarnizioni in panna e crema del dolce, spuntano dorati tanti proiettili di pistola, anche a decorare l’immagine di Al Pacino – rigorosamente nei panni di Scarface – che ruba tutta la scena.
E ancora, a rendere più emblematica la torta si trovano anche una pistola automatica nera, simil Beretta, tre “verdoni” (perché non si tratta di euro, ma di dollari) di cui uno arrotolato, e persino qualche striscia di polvere bianca a completare il tutto. Una torta, questa, che racchiude in un’unica composizione quello su cui il clan ha fondato il suo impero: potere, soldi, droga e armi.
L’immagine incriminata è di recente finita agli atti dell’indagine ribattezzata “The Shock“, condotta dalla Polizia di Stato e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Milano. Un’operazione che ha portato all’esecuzione di quattro misure cautelari personali e al sequestro di quote societarie per ipotesi di estorsioni, e tra i quali spunta proprio il nome di Alfonso Pio, fratello del festeggiato.
La foto sarebbe stata recuperata attraverso il telefono di Dominic Alessandro Pio, figlio di Alfonso Pio, e secondo quanto scrive il Gip Guido Salvini nell’ordinanza, sarebbe stata scattata “in occasione del compleanno di Carmelo Pio, che compiva 40 anni”. L’immagine sarebbe finita tramite WhatsApp sul telefono di Dominic Alessandro, che sempre sul telefono conservava del materiale considerato interessante dagli investigatori. Tra questi, un video in cui il ragazzo viene ripreso mentre spara con un’arma, e un altro ancora in cui è una persona – di spalle – a sparare verso una sagoma.
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Secondo quanto riportato da Fanpage.it, Dominic Alessandro avrebbe raccontato di essere al poligono proprio con suo zio “Melo” al destinatario di una particolare conversazione, lo stesso destinatario che tuttavia pare non abbia avuto particolarmente a genio la sua compagnia.
“Quello è un altro scemo di merda che non vale un cazzo, lo dice pure tuo papà, è un nanetto di un metro e dice, che cazzo deve sparare è una mezza sega che non vale un cazzo”, avrebbe infatti scritto l’interlocutore al ragazzo. Ma a una simile affermazione, Dominic Alessandro ha poi risposto con un messaggio vocale: “Tu ricordati sempre, perché gli ‘ndranghestisti che sono fuori, non valgono un cazzo, quelli che valgono sono tutti in galera!”.