Highlander – L’ultimo immortale | Si parla di reboot con Chad Stahelski

Il regista di John Wick, Chad Stahleski, rivela che il reboot di Highlander – L’ultimo immortale sarebbe in fase di sviluppo.

Se ne discute dal 2016 di questo eventuale reboot di un cult come Highlander – L’ultimo immortale, un progetto al quale Chad Stahelski, regista di John Wick (del quale si attende il quarto capitolo), starebbe attualmente lavorando.

Highlander – L’ultimo immortale | In fase di sviluppo il progetto di reboot del mitico cult del 1986

In occasione di un intervento con Dicussing Film, qualche giorno fa, il cineasta è tornato a parlare del progetto, secondo il quale Highlander dovrebbe vedere di nuovo la luce. La pellicola diretta da Russell Mulcahy risale al lontano 1986 e vede tra i protagonisti Christopher Lambert e Sean Connery. Stando alle dichiarazioni di Stahelski quindi, si starebbe lavorando allo sviluppo del reboot proprio in questo periodo.

Leggi anche: #iorestoacasa con MeteoWeek | 5 canzoni diventate cult nei film anni 80/90

Leggi anche: Twister | Joseph Kosinski sarà il regista del reboot del film cult anni ’90?

“Potrei dire che siamo entrati in piena fase di sviluppo di Highlander. Stiamo ritoccando le sceneggiature, scrivendo, lavorando al concettualizzare le sequenze, ragionando sul come fare tutto quello che abbiamo intenzione di fare. Probabilmente abbiamo più cose da fare di persona, ma diciamo che questa situazione non ha per nulla rallentato il processo di sviluppo del film”.

Highlander | Il reboot si pone come omaggio alla pellicola con Sean Connery

Giusto qualche settimana prima il regista aveva parlato con l’Hollywood Reporter, spiegando come ha lavorato al progetto nei tre anni precedenti e ha rivelato anche le difficoltà affrontate sino a oggi. Chiaramente l’intento sarebbe quello di omaggiare il cult del 1986, senza tradirne in alcun modo gli intenti e il valore.

Leggi qui altre notizie di cinema -> CLICCA QUI

Riproporre la storia a un pubblico di giovani di oggi è un’impresa delicata e piena di sfide, ma “è una storia interessante”, come sostiene lo stesso Stahelski, per cui non dovrebbero esserci troppi cambiamenti se non dal punto di vista degli effetti speciali.

Gestione cookie