Distanziamento sui treni: regole su Alta Velocità e regionali

Distanziamento sui treni: regole su Alta Velocità e regionali

ROME, ITALY - JUNE 2: A group of passengers waits at a platform of the Termini Station for the police to carry out the checks before boarding a train from Rome to Reggio Calabria on June 2, 2020 in Rome, Italy. Italy has reopened its borders and ended travel restrictions between regions, hoping to encourage tourists back in time for the summer. The country was the first in Europe hit hard by the outbreak and has recorded more than 33,000 deaths. (Photo by Marco Di Lauro/Getty Images)

A partire da luglio alcune Regioni toglieranno i limiti di posti a sedere nei mezzi pubblici. Rimangono però le regole del distanziamento

distanziamento treni
 (Photo by Marco Di Lauro/Getty Images)

Sia che si tratti di Frecce o Intercity di Trenitalia o Italo, vanno rispettate le regole del distanziamento di sicurezza anti Coronavirus. Per i treni regionali invece, le decisioni spettano alle singole Regioni. Tra queste ultime, Emilia Romagna, Piemonte, Veneto, Puglia e Liguria, probabilmente decideranno di lasciare la libertà di sedersi dove uno preferisce senza però riempire i convogli di turisti o pendolari.

Piemonte e Veneto

L’assessore ai Trasporti del Piemonte, Marco Gabusi, ha detto: “Abbiamo chiesto da settimane al Governo di intervenire sull’eliminazione del distanziamento fisico a bordo dei treni in modo da tornare a un’offerta di posti completa ed evitare i sovraffollamenti che si stanno verificando da quando sono stati aperti i confini regionali. Non abbiamo ricevuto risposta da Roma. Perciò procederemo autonomamente. I dati sanitari del Piemonte sono buoni e speriamo di ricevere presto una risposta positiva”.

Al contrario Luca Zaia, governatore del Veneto, non ha aspettato risposte da parte di nessuno e autorizza che vengano cancellati i limiti di capienza sui mezzi di trasporto. Zaia ha ricordato che è obbligatorio l’utilizzo della mascherina.

Emilia Romagna e Puglia

Anche in Emilia Romagna i posti a sedere potranno essere interamente occupati ed a stabilirlo è l’ordinanza firmata dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, che ha indicato le nuove misure per il trasporto pubblico: mascherina, gel igienizzanti o guanti e rimarranno separate le entrate e le uscite. Dovrà essere garantito inoltre un adeguato ricambio dell’aria e la pulizia periodica.

Simile all’Emilia Romagna è la Regione Puglia, sempre con l’ordinanza firmata dal governatore Michele Emiliano. Anche per la Regione del Sud via libera dal 1 luglio al trasporto pubblico senza posti limitati. “Dovrà essere effettuato il ricambio dell’aria completo ogni 15 minuti”.

Liguria

Anche in Liguria ci saranno maggiori libertà ma è da non sottovalutare il fatto che molti dei passeggeri che andranno nelle località balneari provengono dalla Lombardia, dove rimangono ancora le regole del distanziamento. In mattinata presto a Milano è scoppiato il caos nella tratta Milano-Genova, dove dopo essere terminati tutti i posti a sedere, le persone si sono messe nei corridoi e sugli ingressi. Vista la situazione le autorità hanno fatto scendere le persone rimaste in piedi ma con le proteste di questi. Il treno è riuscito a partire un’ora dopo del previsto.