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Test psicologico di Machover | E tu come ti vedi davvero?
Con questo test molto usato, di cui viene data una piccola interpretazione, potrai capire qual è la vera percezione di te stesso.
Il test della figura umana di K. Machover è un test proiettivo molto usato in psicologia, dove viene richiesto di disegnare una figura umana.
Sebbene venga somministrato soprattutto nell’infanzia, potrebbe essere comunque uno spunto per chiunque per saperne di più sulla propria autopercezione.
Ma non leggere ancora avanti: prima della soluzione, prova anche tu a prendere carta e penna e a disegnarti! Potresti scoprire qualcosa in più su di te.
Se invece vuoi saperne di più, quando si somministra questo test, la persona disegnerà molto probabilmente una figura che rappresenti sé stessa.
Interpretazione del test di Machover:
Disegno molto piccolo: generalmente rappresenta un livello di autopercezione piuttosto basso, il bambino ha poca fiducia in sé.
Disegno molto grande: manifesta sicurezza e fiducia di sé, a volte anche esuberanza.
Testa grande: il bambino, probabilmente, mostra un bisogno di scambio, di comunicazione con l’ambiente che lo circonda.
Testa piccola: in alcuni casi è un segnale di esperienze difficili vissute nella prima infanzia legate a problemi, ad esempio, alimentari (intolleranze, scarso appetito, ecc.).
Collo lungo: manifesta il bisogno del bambino di esplorare la realtà che lo circonda, unito ad una grande fantasia che lo porta in un mondo di sogni.
Braccia lunghe: il bambino mostra la necessità di abbracciare, di comunicare, è un segno di grande affettività (a meno che le mani non siano rappresentate con artigli o pugni chiusi, in questo caso potrebbero nascondere atteggiamenti più aggressivi).
Braccia corte: insicurezza, timidezza e bisogno di essere continuamente rassicurato.
Mani grandi: caratteristica ambivalente, poiché le mani servono ad accarezzare, ma anche a picchiare. In ogni caso è forte il bisogno di scambio.
Orecchie disegnate o ben evidenziate: le orecchie sono il simbolo dell’ascoltare, della curiosità. Il bambino è particolarmente attento alla realtà che lo circonda. Tuttavia, quando sono molto grandi esprimono una svalutazione di se stessi, una scarsa autostima.
Occhi piccoli: indicano timidezza e, a volte, anche diffidenza verso qualche adulto. Quando sono disegnati chiusi sono segno di civetteria o narcisismo