Pd in fermento sulle alleanze, Orlando: “Partito si evolva più velocemente”

Pd, Zingaretti rilancia: “Alleanza con M5s a Regionali? Dovremmo provarci”. Orlando bacchetta il partito. “Vero è che sta cambiando, ma non abbastanza velocemente”

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Andrea Orlando (Photo by Laura Lezza/Getty Images)

Dopo aver lanciato il proposito di fronte unico per battere il centrodestra, oggi il segretario dem Nicola Zingaretti si è espresso in maniera ancora più esplicita nel tentativo di rilanciare l’azione del Pd sul fronte alleanze. “Allearsi con il M5s a livello locale? Confermo che decidono le Regioni”, ha detto a margine della Conferenza delle donne democratiche a Roma, “però un’alleanza che governa l’Italia, che ha un governo, o che ha l’ambizione di segnare la prossima elezione del presidente della Repubblica, dovrebbe almeno provare a unirsi nelle Regioni”.

Un’apertura decisa. “In questo momento bisogna contestualizzare. La destra ha scelto spesso candidature del passato, si è unita riproponendo figure già bocciate dagli elettori. Quindi si può vincere e, lì dove è possibile, almeno proviamo a fare insieme un passo avanti per salvare questo Paese”.

Orlando pungola il partito: “Bisognerebbe mettere in crisi il partner”

Quasi nello stesso momento, il vicesegretario Andrea Orlando interveniva in collegamento alla Festa democratica provinciale di Vibo Valentia. E le parole sono sembrate diverse rispetto a quelle di Zingaretti. Bene il dialogo, ma un monito affinchè si guardi anche ad altre strade. “Il fatto di fare un’alleanza con il Movimento 5 stelle è stata una scelta obbligata ma con dei rischi – ha detto parlando anche delle strategie future – Il nostro partito sta cambiando, ma non con la velocità necessaria. Se fossimo innovativi potremmo mettere in tensione i nostri partner. Le difficoltà si combattono con il partito in campo, forse facendo meglio di così. E sulle cose da fare, smettiamo di pensare al ponte sullo stretto e concentriamoci, ad esempio, sull’inserimento dei giovani nella pubblica amministrazione”.

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Il segretario del Pd Nicola Zingaretti

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Parole molto significative soprattutto alla luce delle discussioni dei giorni scorsi. Non è un mistero che all’interno del partito esista una corrente anti-Zingaretti. Tra questi figura anche il sindaco di Bergamo Giorgio Gori che, nei giorni passati, ha chiesto perfino di mettere in discussione la leadership del segretario.

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