L’America soffre ancora la presenza del Covid: molti nuovi casi in Texas e Florida e l’incubo del lockdown si riaffaccia. Male Wall Street: Dow Jones e S&P500 perdono rispettivamente il 2,8% e il 2,4%.
L’America è ancora nella morsa del Covid-19. Lo dimostrano i dati, che segnalano un preoccupante aumento dei contagi in diversi stati USA. In Florida sono 8.942 i nuovi casi in 24 ore. Questo dato consegna lo Stato del Sole al poco ambito secondo posto nella classifica del maggior numero di casi giornalieri, dopo New York. In tutto la Florida ha contato 132.000 casi di Coronavirus, 32.000 dei quali solo negli ultimi 7 giorni.
Ma la situazione è critica anche in altre zone. In Texas si sono registrati 5.707 contagi nella giornata di ieri. In generale l’America di Donald Trump è uno degli stati del mondo più colpito dall’infezione da Coronavirus. Le stime della Johns Hopkins University parlano di un totale di 2.46 milioni di contagiati fino ad oggi, mentre i morti sono 125.046. E secondo il Centers for Disease Control and Prevention gli americani contagiati potrebbero essere addirittura 20 milioni. Cifre che mettono paura e alimentano l’incubo di un nuovo lockdown.
L’incubo di un nuovo lockdown si fa sempre più concreto
Vista la situazione disastrosa i vari stati USA si sono trovati costretti a frenare sulle riaperture promesse. Così arriva una nuova ondata di restrizioni per i cittadini americani. I ristoranti del Texas potranno tenere aperti i battenti, ma garantendo un flusso dei clienti ridotto al 50%. Inoltre il governatore dello Stato della Stella Solitaria, Greg Abbott, ha imposto la chiusura dei bar e di alcune attività all’aperto.
In tutta America sono vietati anche i raduni con più di cento persone, a meno che non si ottenga un permesso speciale. La contea di Miami-Dade si prepara al 4 luglio, l’Indipendence Day, con limiti ferrei. E’ stata infatti predisposta la chiusura delle spiagge e vige il divieto di assembramenti con più di 50 persone dal 3 al 7 luglio. Infine nella Harris Country, che comprende anche Huston, è ri-scattato l’ordine stare a casa a causa di un livello d’allerta che sale sempre di più.
I danni a Wall Street e il commento di Mike Pence
Le diverse chiusure che hanno interessato le attività degli Stati Uniti non hanno fatto bene a Wall Street. Dow Jones ha registrato un crollo del 2,8% e soffre anche S&P500 con una perdita del 2,4%. In America, così come in tutto il resto del mondo, lo spettro del Covid si riflette anche nell’economia, sempre più in bilico tra false ripartenze e contagi che salgono.
A commentare la preoccupante situazione americana è il vice presidente Mike Pence, capo della task force impegnata a trovare una soluzione al Coronavirus. A breve Pence visiterà Texas, Florida e Arizona. Nel frattempo il braccio destro di Donald Trump rivendica l’efficacia delle misure attuate dal governo per far fonte alla pandemia, parlando di “progressi incredibili nella lotta al virus”. Inoltre Pence appoggia Trump rispetto alla sua scelta di convocare comizi in presenza. Lo fa durante la prima conferenza stampa della sua task force da oltre due mesi. “Avremo un’elezione il prossimo novembre e vogliamo continuare a dare alla gente la possibilità di partecipare al processo politico” – afferma il vice di Donald Trump. E ancora: “Ritengo sia molto importante riconoscere quanto sia cruciale la libertà e la responsabilità personale in questa equazione.”.