Nuovo Ponte Morandi, i parenti delle vittime: non parteciperemo alla cerimonia di inaugurazione

Nuovo Ponte Morandi, i parenti delle vittime: non parteciperemo alla cerimonia di inaugurazione. Così in una lettera firmata dal portavoce del Comitato

Nuovo Ponte Morandi, i parenti delle vittime: non parteciperemo alla cerimonia di inaugurazione
Nuovo Ponte Morandi, i parenti delle vittime: non parteciperemo alla cerimonia di inaugurazione (GettyImages)

In una lettera a firma del portavoce del Comitato Ricordo Vittime Ponte Morandi, i parenti delle vittime annunciano che non prenderanno parte all’inaugurazione del nuovo Ponte di Genova.
I familiari delle vittime sottolineano la complessità del “riuscire a gestire i sentimenti contrastanti che affollavano la nostra mente” nonché la difficoltà “nell’assistere in questi mesi alle molte cerimonie e come abbiamo sempre sostenuto, per l’origine “indegna” che ha avuto questa costruzione, il nostro cuore e quello di molti cittadini ha sempre sperato in un’inaugurazione sobria, infatti da sempre pensiamo che i motivi di festeggiamento dovrebbero essere altri“.

Nella lettera si legge ancora:”ci siamo mossi con forza quando abbiamo capito che l’evento di inaugurazione avrebbe potuto diventare un evento mediatico di gran festa. Non ci siamo opposti a concerti di musica classica, ma francamente a un certo punto si era generata una tale confusione nell’informazione che per tutti penso sia stato difficile dipanare la matassa. Per noi purtroppo la ricostruzione del ponte, che dovrebbe unire nuovamente la città, non riuscirà mai a ricostruire quello che abbiamo perso, il lavoro che è stato fatto è molto, le persone che hanno operato nella ricostruzione meritano il nostro rispetto, ma questo ponte per noi ha un significato ben preciso che ci strazia il cuore“.

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Infine i parenti delle vittime ringraziano il presidente della Repubblica Sergio Mattarella che dopo le loro richieste insistenti è intervenuto e “la cerimonia di inaugurazione ha acquisito connotazioni di sobrietà, soprattutto in rispetto di coloro che da quel ponte non sono più tornati. Ringrazieremo personalmente il Presidente nell’incontro privato che avremo, sia per il suo intervento in questa vicenda, sia per averci permesso di parlare con lui e comunicare il nostro sentire. Saremo onorati che nella cerimonia siano nominate le nostre vittime, che meritano un posto in prima fila, ma come Comitato  non parteciperemo alla Cerimonia di inaugurazione, quel momento in quel luogo non può essere parte di noi”. 

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