Il Governo e i tagli: niente riforma sull’Iva, da ridurre dei costi del lavoro

I partiti della maggioranza di Governo dialogano con Conte per lavorare sulla riduzione delle tasse. Il Partito Democratico è poco propenso a valutare il taglio dell’Iva prima di altri aspetti.

conte governo

Quelli che stiamo vivendo sono giorni particolarmente caldi in seno al Governo. Gli Stati generali svoltisi a Villa Pamphili hanno detto cose importanti, soprattutto nei rapporti con le istituzioni a livello europeo e con le rappresentanze dei lavoratori. Ma nel frattempo si lavora per alleggerire il più possibile il peso sulle spalle degli italiani. E questo lavoro passa attraverso la diminuzione di alcune tasse, che consentirebbe di agevolare la ripartenza, sia alle famiglie che alle imprese. E anche in questo caso, all’interno della squadra di Governo si discute e non poco.

Nella giornata di ieri ci sono stati grandi lavori tra le fila del Governo. In primis si è tenuto un lungo Consiglio dei ministri, moderato dal premier Giuseppe Conte. A seguire il presidente del Consiglio ha voluto incontrare i capi delegazione dei partiti della maggioranza. L’obiettivo di queste due riunioni era quello di cambiare marcia e non far sì che l’attività dell’esecutivo si fermi all’improvviso, proprio in un periodo in cui il Paese cerca risposte. Ma almeno per il momento, non sembra esserci quel cambio di passo e quella svolta di cui si avrebbe un grande bisogno.

Il Pd di Zingaretti si mette di traverso – meteoweek.com

Anche perchè c’è una prima spaccatura, non ancora profonda ma già evidente, tra il fronte guidato da Conte e altri partiti. Questa riguarda il taglio dell’Iva, di cui ha parlato lo stesso premier durante gli Stati generali ma che non incontra il pieno favore di Partito Democratico e Italia Viva. In particolare è il partito guidato da Nicola Zingaretti a non voler spingere per la riduzione dell’Iva, sostenendo che ci siano altre tasse da tagliare con maggiore impellenza. Come i costi del lavoro, sul cui taglio il Partito Democratico e i renziani spingono con forza ancor maggiore.

Leggi anche -> Azzolina: “Serve un miliardo in più per la scuola”. Arriva il si.

Leggi anche -> Annullato il taglio dei vitalizi ai senatori: la decisione della Commissione

In ogni caso, l’intenzione di Conte è quella di spingere sia per completare a breve il Dl Semplificazione sia per chiudere una “manovrina” che abbia come obiettivo un nuovo scostamento di bilancio. Dal canto proprio, però, i dem vogliono che la cosa venga gestita in maniera diversa. E a farlo presente è il capogruppo alla Camera, Graziano Delrio: “Il premier ci deve fare proposte concrete e con un cronoprogramma preciso. Serve che ci spieghino perché l’Iva è diventata la nuova priorità. Noi abbiamo costruito un programma di Governo su un’altra priorità”.

Gestione cookie