Gli Incredibili 2, film d’animazione diretto da Brad Bird nel 2018, arriva oggi in streaming su Disney+. Sequel del celebre Gli Incredibili – Una “normale” famiglia di supereroi del 2004, questo secondo capitolo si adatta ai gusti moderni del pubblico e alle esigenze del mercato.
È da oggi disponibile nel catalogo della piattaforma streaming Disney+ anche Gli Incredibili 2, film d’animazione diretto da Brad Bird nel 2018 e sequel del piccolo cult del 2004 che fece conoscere al pubblico la stravagante famiglia Parr.
Gli Incredibili 2 | un film moderno
Vale la pena ribadire una cosa: Brad Bird, genio dell’animazione a cui si devono capolavori come Ratatouille e Il Gigante di Ferro, è oggi il solo in Pixar che ancora scrive e dirige i propri film. Così, per forza di cosa, tutti suoi lavori, compreso Gli Incredibili 2, sono prodotti per il grande pubblico, ma anche lavori estremamente personali, che non esisterebbero senza la volontà del proprio creatore di farli nascere. Il secondo capitolo della saga animata sulla famiglia Parr ricopia la sinossi del film originale del 2004, ma ribalta completamente le conseguenze delle azioni compiute dai personaggi. L’America de Gli Incredibili 2 è quindi la stessa del film originale, perché sono pochissimi i mesi che separano le vicende del primo da quelle del secondo episodio, eppure Brad Bird riesce comunque ad aggiornare il proprio cinema, non solo aderendo ad una nuova visione del mondo (l’America di oggi, quella vera, è invece diversissima da quella di 14 anni fa) ma anche facendo proprio il linguaggio dei cinefumetti moderni (all’epoca de Gli Incredibili non c’erano ancora gli “universi cinematografici condivisi” della Marvel o della Dc).
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La svolta femminile
È chiaro fin dall’inizio che stavolta non è più Bob il personaggio principale, quello su cui si regge tutta l’azione, ma sua moglie Helen (e quasi ogni evento cruciale nel film avviene per mano di donne, come successivamente sarà fatto anche in Toy Story 4). Attenzio, però: la decisione di affidare alla madre di famiglia il ruolo di leader del gruppo non è mai superflua, dettata da superiori logiche di mercato, ma viene sfruttata per proporre una concezione di azione diversa da quella che invece animava il primo episodio. Per questo, ne Gli Incredibili 2, alla forza maschile si preferisce il dinamismo femminile. Tutto è più veloce, leggiadro, fluido e meno muscoloso, potente ed esplosivo. Un cambio di rotta che si avverte in ogni momento, che contribuisce realmente a dare un passo diverso al film.
Il problema dello “schermo”
Come quasi sempre avviene nei film Pixar, i “personaggi” non sono scindibili dal “pubblico” e la percezione che questi nel film hanno dei supereroi va di pari passo con la percezione che il pubblico ha dei film che li riguardano (ne Gli Incredibili 2 le immagini che passano su schermi e display sono spesso fasulle ed ambigue, dal momento che il villain principale le manipola costantemente, ma negli snodi principali si rivelano anche le uniche in grado di dare un senso a ciò che vediamo e di spiegare ciò che accade). Insomma, Gli Incredibili 2 è un esempio perfetto di come fare cinema moderno, rispettando tutti quei dettami che oggi sembrano inderogabili e, nonostante tutto, rimanere fedeli alle proprie idee.