Bonaccini: su strage Ustica vogliamo completa verità e giustizia

Il presidente della regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini domani parteciperà alla cerimonia per il quarantesimo anniversario della strage di Ustica. Oggi commenta: “Vogliamo una completa verità e vogliamo giustizia. Lo dobbiamo alle vittime e ai loro familiari”.

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Il presidente della regione Stefano Bonaccini domani presiederà, insieme al presidente della Camera Roberto Fico, la cerimonia in onore del quarantesimo anniversario della strage di Ustica, uno dei più grandi incidenti aerei che hanno avuto luogo sul territorio italiano. Furono ben 81 le vittime, e nonostante l’importanza dell’incidente, molti ancora sono i dubbi sulle dinamiche dell’accaduto. Così Bonaccini, che domani sarà presente alla cerimonia prevista nel Consiglio comunale di Bologna, afferma: “Vogliamo una completa verità e vogliamo giustizia: come Regione e come cittadini, ribadiamo il nostro impegno concreto a chi non ha mai smesso di indagare e di battersi per arrivarci. Lo dobbiamo alle vittime e ai loro familiari, all’instancabile azione dell’Associazione che li riunisce e della presidente Daria Bonfietti, alimentando la memoria, impedendo che che possano prevalere il silenzio e l’oblio”. E ancora: “È qualcosa che dobbiamo anche a noi stessi, al nostro Paese, a chi voglia vivere in uno spirito di giustizia. E lo dobbiamo ai tanti giovani che guardano a quanto accaduto 40 anni fa, emblema di un diritto alla verità che non può essere compresso in alcun modo”.

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Bonaccini, infatti, sottolinea la necessità di eliminare le zone d’ombra ancora troppo presenti sulla vicenda, incentivando uno sforzo giudiziario e collettivo che ponga fine ai molti dubbi che ancora aleggiano sulla strage. “La verità giudiziaria ci è già stata consegnata oltre vent’anni fa, affermando che l’aereo è stato abbattuto in un atto di guerra in cui sono stati violati i confini italiani. Responsabilità si stanno confermando anche in sede civile. Eppure oggi, dopo quarant’anni senza spiegazioni definitive, sulla strage di Ustica continuano a gravare tanti misteri e reiterati tentativi di depistaggio e noi ci ritroviamo ancora una volta a chiedere con forza che vi sia l’impegno instancabile di tutti, dalle istituzioni alla politica, alla diplomazia, per togliere il velo sulle assurde zone d’ombra che ancora permangono su questo episodio drammatico”. Proprio per questo, Bonaccini ringrazia chi ha continuato a lottare per questo scopo nel corso degli anni: “Voglio ringraziare Daria Bonfietti e l’Associazione dei familiari delle vittime, a cui va la nostra vicinanza e massima disponibilità, per non aver mai perso la speranza e la forza di combattere per la verità, così come voglio ringraziare la stampa che in questi anni e anche di recente non ha mai cessato di occuparsi del caso. Uno stimolo per tutti noi, per chi crede con forza che la verità completa su Ustica possa certo non cancellare, ma almeno attenuare uno dei momenti più bui della storia del nostro Paese, facendo prevalere lo Stato di diritto, collante del convivere civile”.

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