Un operaio di 56 anni a Palazzo Pignano, Cremona, è stato fermato questa mattina per aver ucciso di botte la moglie. L’uomo aveva tentato la fuga
Un operaio di 56 anni, Eugenio Zanoncelli, è sospettato di aver ucciso a botte la moglie, Morena Designati, di 49 anni e di essersi dato alla fuga. L’uomo è stato fermato dai carabinieri intorno alle 6.30 di questa mattina a Rivolta d’Adda a bordo della sua auto. Zanoncelli è stato successivamente portato al Comando di Crema dove è stato interrogato dal pm di Cremona, Milda Milli, e sottoposto a fermo di polizia giudiziaria. Domani verrà effettuata l’autopsia sul corpo della moglie che, secondo informazioni, risultava essere molto malata. Dalle prime ricostruzioni sembra che la morte sia stata causata da una caduta, dovuta probabilmente dalle percosse e che l’uomo, avrebbe confessato l’omicidio al fratello. Il figlio di 12 anni della coppia è stato poi trovato a casa di quest’ultimo.
Prima della fuga
Sembrerebbe che il delitto sia avvenuto a seguito di una lite tra la coppia ma sono ancora incerte le modalità con le quali la donna è stata uccisa. Nell’abitazione di Palazzo Pignano è giunto il 118 che ha constatato il decesso. Dopo aver massacrato di botte la moglie, il 56enne è salito a bordo della sua auto, una Volvo V70, insieme al figlio e lo ha portato a casa del fratello in provincia di Cremona per poi darsi alla fuga. Questa è però durata poco poiché i carabinieri dopo poche ore lo hanno rintracciato e arrestato.