Lo psichiatra Raffaele Morelli è finito al centro delle polemiche in seguito alle parole utilizzate per commentare l’aforisma del giorno su Rtl 102.5.
Le parole di Morelli
“Un vestito non ha senso a meno che ispiri gli uomini a volertelo togliere di dosso”, di Francoise Sagan. È questo l’aforisma scelto da Rtl 102.5, con Morelli che ha espresso il proprio parere in merito nel corso della trasmissione Nonstopmews. Ebbene, lo psichiatra ha commentato: “Se una donna esce di casa e gli uomini non le mettono gli occhi addosso deve preoccuparsi perché vuol dire che il suo femminile non è in primo piano. Puoi fare l’avvocato o il magistrato e ottenere tutto il successo che vuoi ma il femminile in una donna è la base su cui avviene il processo. Il femminile è il luogo che suscita il desiderio. Le donne lo sanno bene, perché se la donna non si sente a suo agio con un vestito, torna in casa a cambiarselo. La donna è la regina della forma. La donna suscita il desiderio, guai se non fosse così”. Parole che non sono passate di certo inosservate, dando vita ad una vera e propria polemica social.
?L’Aforisma di oggi: “Un vestito non ha senso a meno che ispiri gli uomini a volertelo togliere di dosso”.
Francoise Sagan?— RTL 102.5 (@rtl1025) June 23, 2020
Lo scontro con Michela Murgia
Numerosi i commenti in merito alle parole di Raffaele Morelli, con lo psichiatra che è intervenuto a Radio Capital. Michela Murgia ha iniziato la conversazione affermando: “In queste ore si sta discutendo di una frase detta da lei a proposito delle donne che sono regine della forma e suscitano il desiderio e guai se non fosse così. Gliela cito testualmente: se una donna esce di casa e gli uomini non le mettono gli occhi addosso deve preoccuparsi”. Morelli ha quindi precisato: “Era inserita in un contesto più ampio. Oggi c’è questo modo di prendere una frase…”. La Murgia quindi incalza: “Se vuole leggo per esteso: “puoi fare l’avvocato e il magistrato e ottenere tutto il successo che vuoi, ma il femminile in una donna è la base su cui avviene il processo. Il femminile è il luogo che trasmette il desiderio se le donne non si sentono a proprio agio con il proprio vestito tornano a casa a cambiarsi. Noi uomini siamo più unilaterali la donna invece è la regina della forma, la donna suscita il desidero guai e se non fosse così”. È sufficiente come contesto?”.
Morelli quindi replica: “Il femminile è la radice, no?”. Per poi aggiungere: “In una donna il femminile è la radice. È presente alle basi dell’essere già agli albori, è un dato ontologico, le bambine giocano con le bambole fin dagli albori”. Michela Murgia ha quindi replicato: “I maschietti non giocano con le bambole? Perché non gliele diamo. Se gliele diamo magari ci giocano”. Morelli quindi prosegue: “Ascolta, i maschi non giocano anche se gliele diamo”, mentre la Murgia: “E con cosa giocano i bimbi maschi?”.
Lo psichiatra a quel punto sbotta: “Sei qui per fare domande cretine o per farmi domande intelligenti?”. La Murgia prosegue: “Se le do del lei, mi dia del lei anche lei, non parla con una bambina”, con lo psichiatra che replica: “Se lei fa domande per fare polemiche e non posso parlare vado via. I codici del femminile sono antichissimi, primordiali, siccome il femminile è la base della crescita e dello sviluppo in ogni donna, se il femminile viene soffocato come accade in molte patologie una donna perde la possibilità di realizzare la sua pienezza, la sua identità, e non lo dico io ma lo dice la storia della psicanalisi. Solo che quella che parlava prima mi sembrava molto ignorante”.
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La Murgia quindi dice: “Sempre la femminilità, chiaro”. Morelli quindi infuriato esclama: “Zitta, sto parlando, altrimenti me ne vado”. La diretta quindi finisce con la Murgia che dice: “Se ne vada. Non sta facendo un comizio io le faccio delle domande”.