L’amore con Diletta Leotta ha cambiato davvero la vita a Daniele Scardina. Quella che doveva essere una relazione lampo, nata in estate, pian piano si è trasformata in qualcosa di molto più importante.
La vita de pugile adesso è bloccata in Italia sia per quanto riguarda gli impegni lavorativi, ma anche per via delle difficoltà che al momento hanno fatto in modo che il suo rientro in America ritardasse… ma se il lockdown possa aver fatto in modo che il pugile rivalutasse tutto e decidesse di rimanere comunque in Italia e raggiungere l’America solo per lavoro?
A quanto pare l’amore per Diletta Leotta sarebbe riuscito a fare in modo che tutto venisse messo in discussione, ma adesso è ancora presto per dirlo.
L’amore per Diletta Leotta
Nel corso dei mesi Daniele Scardina e Diletta Leotta hanno sempre cercato di limitare l’attenzione mediatica della cronaca rosa che spesso si interessa di loro. In particolar modo, la siciliana non riesce proprio a sfuggire ai paparazzi che spesso si interessano di lei.
A ogni modo, a parlare ancora una volta di Diletta Leotta e dei sentimenti che prova per lei è stato lo stesso Daniele Scardina che al Quotidiano.net ha dichiarato: “Non stiamo insieme da tanto. Per un pugile è molto importante avere una persona che ti ama e ti sta vicina. Lei ha assistito anche a un paio di miei incontri: è emozionante e rassicurante vederla tra il pubblico”.
La quarantena di Diletta Leotta e Daniele Scardina
Cosa succederà nei prossimi mesi per Daniele Scardina, dunque, sembra essere un vero mistero che verrà rivelato solo in futuro. Il lavoro comunque sia porta Daniele Scardina oltre oceano, ma l’amore lo tiene agganciato qui, vicino a Diletta Leotta.
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La quarantena con la conduttrice siciliana ha fatto in modo che Daniele Scardina riscoprisse determinati valori. Non a caso, ecco che al Quotiano.net rivela: “Mi ha fatto dare ancora più valore ai miei valori: le cose semplici, lo stare con la famiglia, la solidarietà. Ho cercato, per quello che potevo, di dare sostegno a chi aveva bisogno di un pasto caldo: a Rozzano abbiamo aiutato una cinquantina di famiglie”.
