La guida ai migliori film in programmazione pomeridiana venerdì 26 giugno 2020. Una ricca offerta per tutti i gusti sui canali in chiaro. Ecco quali sono i nostri consigli.
Tanti i film e documentari in onda nel pomeriggio di venerdì 26 giugno. Per aiutarvi a scegliere cosa vedere, ecco quali sono secondo noi i titoli da non perdere e i film che consigliamo per divertirsi ed emozionarsi rimanendo a casa.
Oggi pomeriggio in tv | Fantozzi contro tutti
https://www.youtube.com/watch?v=FwozX4Gj9Uk&feature=emb_title
Andrà in onda alle ore 19.25 sul canale RaiMovie il film Fantozzi contro tutti, terzo capitolo della saga del ragioner Ugo Fantozzi, personaggio creato e interpretato dall’indimenticabile Paolo Villaggio. Per la prima volta la regia, a cui collaborò lo stesso Villaggio, venne affidata a Neri Parenti, all’epoca ancora un semi-esordiente. Parenti avrebbe poi diretto in seguito altri sei film della serie. Questo film è l’ultimo della saga ad essere tratto da un libro dell’attore genovese, mentre i successivi saranno tutti basati su sceneggiature originali. Manca per la prima volta il personaggio della signorina Silvani, interpretato, in tutti i film della saga nei quali compare, da Anna Mazzamauro. Inoltre è l’ultimo film in cui il geometra Calboni è interpretato da Giuseppe Anatrelli, a causa della prematura scomparsa dell’attore l’anno successivo. La moglie di Fantozzi è interpretata da Milena Vukotic che subentra a Liù Bosisio, protagonista dei primi due storici film della serie.
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Oggi pomeriggio in tv | Hollywood, Vermont
Andrà in onda alle ore 15.00 sul canale Iris il film Un alibi perfetto, thriller del 2009 diretto da Peter Hyams con Jesse Metcalfe, Amber Tamblyn e Michael Douglas. Il film è un remake del classico L’alibi era perfetto, diretto nel 1956 da Fritz Lang e ultimo suo film “americano”. Metcalfe interpreta C.J. Nicholas, un giornalista che, per non perdere il posto, è alla disperata ricerca di un servizio che possa risollevargli la carriera. A questo scopo decide di dimostrare che gli ultimi processi vinti dal procuratore distrettuale Mark Hunter sono in realtà frutto di corruzione e falsificazione di prove. Per dimostrare la sua tesi decide, assieme al suo assistente Corey, di farsi arrestare per l’omicidio di una prostituta. Dalla lettura del rapporto della polizia sul caso, scoprono alcuni particolari rilevanti: l’assassino indossava pantaloni sportivi e un cane Jack Russel che gli aveva morso una gamba. Inoltre erano state trovate le impronte di una scarpa da tennis Montalvo e l’arma del delitto era un coltello a serramanico. C.J. e Corey comprano perciò un coltello in un negozio di armi, un paio di scarpe Montalvo, una tuta e maschera da sci e un Jack-Russell.
