Giorgia Meloni torna sull’operato del governo e spiega perché, secondo lei, serve una soluzione che mandi a casa il Premier Giuseppe Conte.
La Meloni picchia duro sulla questione governo e spiega che, secondo lei, oltre a Emiliano ci sarebbe un altro pugliese da mandare a casa, Giuseppe Conte “perché le risposte che stiamo vedendo a livello nazionale non vanno bene”. La leader di Fratelli d’Italia, durante la conferenza stampa a Bari di presentazione di Raffaele Fitto, candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Puglia ha spiegato il suo punto di vista sulla gestione dell’emergenza Coronavirus che in Italia non sarebbe stata affatto soddisfacente.
“Noi – ha proseguito – abbiamo votato 80 miliardi di scostamento di bilancio indebitando i nostri figli perché c’era da dare risposta all’emergenza Covid e poi ci ritroviamo ne i decreti del governo le consulenze per i ministeri, 100mila euro per i biglietti aerei per andare a Dubai, 30 milioni per velocizzare le pratiche per regolarizzare gli immigrati clandestini anziché velocizzare le pratiche per la cassa integrazione. 120 milioni di bonus monopattino, mentre sui disabili c’erano 50 milioni di euro. Vallo a spiegare ai pendolari che devono andare a lavorare con il monopattino”.
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Conclusioni dure che non trovano risposte nel governo, attualmente impegnato a tirare le fila degli Stati Generali dell’Economia. Il nodo più grande che divide politici e appassionati è il taglio dell’Iva, su cui Pd e Movimento 5 stelle si sono detti contrari; chi si è schierato inaspettatamente a favore della scelta è stato il leader della Lega Matteo Salvini.
La Meloni, invece, sull’idea lanciata dal governo ha detto: “Il governo ha organizzato gli Stati generali senza avere uno straccio di proposta e di visione. Senza avere nulla da offrire. Se Conte vuole parlare con noi, mi aspetto che qualche giorno prima dell’incontro ci arrivi il documento del quale bisogna discutere. Temo che in mano non abbia assolutamente niente, e come ha presentato la vicenda dell’Iva lo dimostra”.
“Un presidente del Consiglio serio non si permetterebbe di dire ‘stiamo pensando, stiamo valutando’, dopo dieci giorni che stai chiuso dentro una villa a confrontarsi con l’universo mondo. Penso che il governo, sull’Iva, dovrebbe arrivare con una sua proposta, non con un ‘stiamo valutando’. Per ora sta facendo solo spettacolo”. La Meloni, comunque, ha già detto di non essere interessata alla leadership: sostiene che non l’appassiona. Rimane, dunque, una sola domanda: chi guiderà il Paese?