Elisa era in vacanza con il marito e i figli, ritrovata salma tra le montagne dopo ore

Elisa Montanucci era in villeggiatura con il marito e i due figli. La donna ha deciso di proseguire da sola l’escursione e di lei non si sono più avute notizie, fino al suo tragico ritrovamento.

Una turista 40enne è morta durante un’escursione in Valle Aurina, in Alto Adige, nel pomeriggio del 23 giugno. Si tratta di Elisa Montanucci, nata a Umbertide (in provincia di Perugia) ma residente a Casale sul Sile, in provincia di Treviso. La donna, era in villeggiatura con marito e due figli, ed erano diretti, durante un’escursione verso il lago di Gries.

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A un certo punto della camminata i suoi familiari hanno deciso di fermarsi perché i bambini, di 8 e 10 anni, erano stanchi. Elisa ha deciso di continuare in solitaria l’escursione. Alle ore 18 non era ancora rientrata e, al lago, nessuno l’aveva vista. Il suo cellulare squillava ma senza dare risposta. A quel punto il marito Fabio Boscolo, 42 anni, ha dato l’allarme e i soccorsi, utilizzando il geolocalizzatore del telefono della donna, hanno fatto la tragica scoperta, intorno alle ore 20.30: la 40enne è precipitata  dopo una caduta di diversi metri, l’impatto le è stato fatale. L’avvistamento del corpo, da parte dell’elicottero dell’Aiut Alpin in un canalone a circa 2.400 metri di quota.

Elisa lavorava nella filiale di Treviso della Banca popolare di Verona, in pieno centro città, mentre il marito Fabio è il titolare del negozio di caccia e pesca “Big Fish – carpfishing products” di Preganziol. Erano appassionati di montagna e si trovavano in Valle Aurina per trascorrere qualche giorno di relax insieme ai figli. Il sindaco, Stefano Giuliato, ha voluto esprimere ai familiari della donna la vicinanza di tutta la comunità di Casale sul Sile.“