SuperBonus: cambiare le finestre alla propria casa gratis. Non è una bufala.

Il SuperBonus permette di realizzare lavori alla propria casa senza spendere una fortuna. Vediamo come funziona.

Construction worker putting sealing foam tape on window indoors

Il bonus ristrutturazione aiuta i cittadini ed il comparto edilizio

Con il Decreto Rilancio sono stati adottati provvedimenti per incentivare i cittadini a realizzare opere di ristrutturazione alle proprie case. Il fine è quello di assicurare una maggiore sicurezza delle abitazioni, ma non solo. Attraverso il Super Bonus al 110% il Governo infatti, tenta di risollevare il settore edilizio, stremato in seguito alla pandemia da Coronavirus.

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Tra le altre cose, con i lavori di efficientamento energetico si punta ad una riqualificazione di città e dei piccoli comuni italiani, incentivando così nel lungo periodo anche il turismo. Sono ormai mesi che si discute del  Super Bonus. Ma quali sono i lavori che se effettuati permettono di godere della detrazione fiscale? Una domanda che molti italiani si stanno ponendo.

Quali sono i lavori edilizi che permettono di godere dell’agevolazione?

E’ possibile godere della detrazione del 110% solo se i lavori vengono realizzati a partire dal 1 luglio 2020 fino al 31 dicembre 2021. Possono essere effettuati “gratis” :

–gli interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali che interessano l’involucro dell’edificio con una incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo. In questo caso, la detrazione è calcolata su un tetto massimo di spesa non superiore a 60mila euro, moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio;

– gli interventi sulle parti comuni degli edifici per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento a condensazione o a pompa di calore. Attenzione,  in questo caso, la detrazione è calcolata su un tetto massimo di spesa fino a 30mila euro, moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio;

– gli interventi sugli edifici unifamiliari, ma solo se sono destinati ad “abitazione principale”, per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a pompa di calore. La detrazione è calcolata su un tetto massimo di spesa fino a 30mila euro.

Se si realizza uno di questi tre lavori, potranno essere effettuati gratis anche altri interventi alle proprie abitazioni, con le stesse modalità. Cioè, ad esempio, se si provvede alla sostituzione delle finestre, si potranno acquistare tende da sole in modo gratuito.

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