Gli ultimi mesi non sono stati facile per Diletta Leotta, come l’Italia intera per via delle manovre messe in atto a causa della quarantena. Pochi giorni di libertà… ed ecco che è arrivata anche l’intrusione in casa da parte di alcuni malviventi.
La caccia al colpevole del furto in casa di Diletta Leotta non è ancora conclusa, tanto che le indagini da parte della squadra mobile sono ancora in atto al fine di scoprire chi siano stati i colpevoli.
Tempo fa, Diletta Leotta aveva commentato il tutto affermando che comunque sia erano stati lasciati al loro posto in casa solo i Tapiri che negli anni le ha consegnato Striscia la Notizia, ma per il resto la casa sarebbe stata messa interamente soqquadro. Ma il tutto non finisce qui.
Diletta Leotta: le indagini sul furto
Settimane dopo il silenzio circa la vicenda di cronaca che vede coinvolta Diletta Leotta ecco che il settimanale Così diffonde degli aggiornamenti in merito a quello che sarebbe successo la notte del furto in casa della conduttrice siciliana.
Diletta Leotta avrebbe scoperto dalla madre, a sua volta avvisata dall’allarme che la figlia ha in casa, che l’avrebbe informata di tutto. Da lì la folle corsa in casa per scoprire che qualcuno aveva fatto irruzione nel suo domicilio. Il piano perfetto dei malviventi che potrebbero aver atteso il momento perfetto, magari sbriciando Instagram, prima di agire.
Il settimanale sopracitato sul bottino fa sapere che “sono spariti 8 orologi, fra i quali 4 marca Rolex, e collane, anelli, contanti per 6 mila euro, più uno zaino contenenti documenti di identità e carte di credito. I gioielli si trovavano in una cassa forte simile a quelle delle stanze d’albergo, portata via dai ladri senza nemmeno tentare di aprirla”.
La scientifica in casa di Diletta Leotta
Come spiegato precedentemente le indagini circa il furto che Diletta Leotta ha subito in casa non sono ancora state chiuse.
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Non a caso, sempre nel settimanale sopracitato è possibile leggere il seguente aggiornamento circa l’attività investigativa:
“La Scientifica ha cercato a lungo impronte e indizi nell’appartamento della Leotta. I malviventi, almeno due, sarebbero entrati nel palazzo. Secondo quanto trapelato in Questura, le prime ipotesi non porterebbero a focalizzare la caccia sugli specialisti georgiani, padroni assoluti dei colpi in casa, che hanno altri metodi operativi. Gli investigatori della Mobile stanno acquisendo anche i filmati ‘retroattivi’, alla ricerca di eventuali appostamenti in strada e lungo le scale di questo condominio abitato da altri personaggi noti e professionisti”.
