Omicidio Sacchi: condanna per Giovanni Princi, trattò sulla droga

È stato condannato a 4 anni di reclusione Giovanni Princi, accusato del tentativo di acquisto di 15 chilogrammi di marijuana. Accolta dal giudice Pier Luigi Balestrieri, la richiesta del pm Nadia Plastina che contesta a Princi la violazione della legge sugli stupefacenti.

Giovanni Princi, l’amico di Luca Sacchi e della fidanzata Anastasiya aveva organizzato lo scambio soldi-droga (15 chili di marijuana per 70mila euro) in cui è rimasto ucciso il venticinquenne. Il processo di Princi è separato rispetto a quello che vede coinvolta la ragazza e gli esecutori materiali dell’omicidio, Valerio Del Grosso, che ha premuto il grilletto, Paolo Pirino, il suo complice, e Marcello De Propris, colui che ha fornito la pistola ai due.

Princi è stato giudicato dal gup di Roma, Pier Luigi Balestrieri, processato con il rito abbreviato (e quindi con uno sconto di un terzo sulla pena). Il giudice ha accolto solo parzialmente la ricostruzione della pm Nadia Plastina, che aveva chiesto 6 anni e 4 mesi di reclusione. Il processo ordinario alle altre quattro persone coinvolte invece, è cominciato lo scorso 18 maggio: i tre ragazzi sono accusati di omicidio per la morte del personal trainer e la fidanzata, Anastasiya Kylemnyk è accusata di violazione della legge sulla droga. La ragazza è anche parte civile allo stesso processo: quella notte fu aggredita da Pirino e Del Grosso: i due, attratti dai 70mila euro che aveva nello zaino, avrebbero tentato di trasformare lo scambio in una rapina. Luca Sacchi, probabilmente, nel tentaivo di difendere la sua ragazza è rimasto ucciso.

Omicidio Sacchi

Luca Sacchi è stato ucciso con un colpo di pistola nella notte tra il 23 e il 24 ottobre scorso davanti al pub John Cabot, quartiere Appio Latino. Princi, che ora si trova agli arresti domiciliari, avrebbe svolto il ruolo di intermediario, insieme ad Anastasiya, nello scambio soldi-droga con Del Grosso e Pirino, inviati da De Propris. Secondo quanto emerso dalle indagini, Sacchi sapeva dell’affare, ma avrebbe cercato in tutti i modi di far cambiare idea alla sua fidanzata, che vedeva nelle sue ultime settimane di vita sempre più distante. Il ragazzo condannato oggi a 4 anni di carcere non ha mai parlato, né spontaneamente né durante gli interrogatori. Ci sono solo alcune dichiarazioni del suo avvocato, Massimo Pineschi: “Princi è addolorato per la morte del suo amico Luca Sacchi al quale era legatissimo. Per lui è stata una vicenda dolorosissima. So che anche i genitori di Princi, con i quali ho parlato, sono sconvolti per quanto accaduto. Il mio assistito è scosso, è alla sua prima esperienza detentiva, potete immaginare come sta”.

 

 

 

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