Il consigliere della Lega Luca Caprini, mette un like ad un post sui forni crematori

Luca Caprini è un poliziotto, un sindacalista del Sap ed un consigliere comunale della Lega a Ferrara. Ha messo un like in un post contro il cantante Sergio Sylvestre, nel quale si inneggia a Hitler e ai forni crematori.
A far finire nel centro delle polemiche Luca Caprini, consigliere comunale di Ferrara eletto con la Lega e agente della polizia di Stato, nonché sindacalista del Sap, un like su Facebook.
Il post incriminato, ad opera di un amico dell’agente, inneggiava ad Hitler e ai forni crematori. Era stato creato per attaccare il cantante Sergio Sylvestre, che mentre cantava l’inno in occasione della finale di Coppa Italia si era bloccato. “Ma quel signore con i baffi che adoperava i forni non c’è più?”, è il testo del commento che si riferisce a Hitler e ai forni crematori.
La denuncia di Ilaria Cucchi
La denuncia è partita da Ilaria Cucchi, che si è rivolta al capo della polizia Franco Gabrielli: “Mi è stato segnalato della consigliera comunale di Ferrara, Anna Ferraresi, questo sconcertante post su Facebook dove si inneggia a Hitler ed ai forni crematori. Ciò che mi allarma come cittadina è l’apprezzamento e la condivisione di tale pensiero, tramite un “like”, di tale Luca Caprini, agente della polizia di Stato, sindacalista del Sap, e consigliere comunale ferrarese della Lega di Salvini, noto per aver difeso ed applaudito coloro che hanno ucciso Federico Aldrovandi. Mi chiedo se questi comportamenti siano consoni ad un appartenente all’Istituzione che lei rappresenta”. Il deputato di Leu, Nicola Fratoianni, ha annunciato che presenterà un’interrogazione parlamentare sul caso al ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, chiedendo provvedimenti disciplinari “immediati e seri”.
La difesa di Caprini
Il poliziotto ha parlato di un gesto involontario, compiuto per distrazione: “Chiunque mi conosca – ha spiegato Caprini – sa bene che non ho nessuna propensione o affinità con fascismo e nazismo. L’aver compiuto questo errore non è giustificabile, ne sono consapevole, ma a mia discolpa c’è la mia storia, al di là del fatto che abbia aderito alla Lega. Su questo volevo essere chiaro”. Sulla vicenda, in difesa di Caprini, è intervenuto Stefano Paoloni, segretario generale del Sindacato Autonomo di Polizia: “Conosco Luca Caprini da sempre e trattasi di persona integerrima, di sanissimi principi morali e, infatti, ha subito spiegato che si è trattato di un errore materiale, accortosi del quale, ha immediatamente provveduto a cancellare tutto e a chiudere la sua pagina Facebook. Ma chi conosce Caprini sa bene che i suoi valori sono tutt’altri. Si è sempre prodigato per il prossimo e attivamente in opere di volontariato, è indubitabilmente un uomo e un collega integerrimo e onesto. Chi mette in discussione la sua persona lo fa in modo strumentale”.
Intanto il caso è approdato in Parlamento, dove Nicola Fratoianni (Leu) ha già annunciato la presentazione di un’interrogazione parlamentare al ministro Lamorgese augurandosi che vengano presi provvedimenti “immediati e severi”.