Covid, Germania: nuovo focolaio in un mattatoio

L’indice R0 sulla diffusione del coronavirus in Germania  è passato da 1,79 a 2,88 in 4 giorni. L’impennata sarebbe dovuta ad un focolaio riscontrato in un mattatoio.

Un nuovo focolaio e un passo indietro da parte della Germania. Sono stati registrati nuovi casi di contagi all’interno del mattatoio Toennies, nel Nordreno-Vestfalia. Il numero sarebbe molto alto: oltre 1000 casi in pochi giorni. Su un totale di 6.139 addetti, i contagi arriverebbero a 1331. Il pericolo per il Paese potrebbe essere quello di tornare alla fase 1 per colpa di una nuova ondata di contagi. In realtà, il premier del Nord Reno Westfalia, Armin Laschet, dopo aver visitato il mattatoio ha escluso un nuovo lockdown a livello regionale e assicura che la situazione rimarrà circoscritta. “Anche se c’è un enorme rischio pandemico, l’infezione è chiaramente localizzata all’interno del mattatoio e non c’è un salto significativo nel resto della popolazione”, ha sottolineato Laschet. La quarantena sarà obbligatoria per tutti i dipendenti del mattatoio, ma potrebbe non bastare per contenere il contagio.

Intanto numerose sono state le proteste contro il proprietario dell’impianto, Clemens Toennies, del quale vengono chieste le dimissioni immediate. A rendere nota la notizia è stato il Robert Koch Institut mentre, le autorità del territorio continuano a fornire giornalmente il numero di casi in tutto il Paese. Nelle ultime 24 ore altri 687 casi sarebbero stati confermati, portando il totale dei contagi a 189.822. Intanto l’indice R0 aumenta drasticamente e preoccupa i cittadini che temono una nuova ondata. Tutte le misure precauzionali andranno adottate per limitare la diffusione del coronavirus in altre aree del Paese.

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