Problemi con il Fisco spagnolo per Carlo Ancelotti: la Procura di Madrid ha aperto contro di lui un provvedimento per evasione fiscale, in merito alle entrate nascoste risalenti a quando guidava il club sportivo del Real Madrid.
Carlo Ancelotti, ex allenatore del Napoli e attuale mister dell’Everton, è finito sotto la lente d’ingrandimento della “Fiscalìa” di Madrid. Secondo quanto si apprende, infatti, Ancelotti è ora indagato in Spagna per una presunta evasione fiscale risalente al periodo in cui allenava il Real Madrid (e quindi tra il 2013 e il 2015).
Da come riportano le fonti iberiche (il primo a segnalare la notizia è stato il quotidiano Cadena Cope), le contestazioni maggiori contro il mister farebbero riferimento a quelle entrate nascoste legate sopratutto ai suoi diritti di immagine, oltre che ad altre voci, per un ammontare di poco più di un milione di euro.
Società di comodo in paradisi fiscali per occultare i guadagni
Secondo quanto viene fatto sapere dalla Procura della Provincia di Madrid – la stessa che ha aperto il procedimento contro il 61enne tecnico emiliano dell’Everton – la denuncia si riferirebbe a “due possibili reati contro il Tesoro relativi alle imposte sul reddito per gli esercizi 2014 e 2015” per l’omessa dichiarazione di “un totale di 1.062 milioni di euro”. La tesi mossa dall’accusa, ora in fase di accertamento, vede inoltre Ancelotti aver messo in atto l’evasione con il più classico escamotage delle “scatole cinesi“.
In buona sostanza, l’allenatore avrebbe messo in piedi una rete intricata di “società di comodo”, con sede in diversi paradisi fiscali, e avrebbe in questo modo nascosto all’Agenzia delle Entrate spagnola una parte dei suoi introiti. Sempre secondo l’accusa, poi, l’ex mister di Milan e Juve è sospettato di aver dichiarato gli stipendi ricevuti dal Real Madrid nel 2014 e nel 2015, ma non “le entrate corrispondenti allo sfruttamento dei suoi diritti di immagine, nonché quelle derivate dal suo rapporto con la società sportiva Madrid o quelli percepiti come conseguenza di contratti con altri marchi”.
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Carlo Ancelotti, si sottolinea, non è chiaramente il primo dei personaggi del calcio a finire nel mirino dell’attento fisco iberico. Prima di lui, infatti, si leggono nella lista anche Josè Mourinho, Lionel Messi e Cristiano Ronaldo – ma non mancano nemmeno Radamel Falcao, Alexis Sanchez, Diego Costa, Javier Mascherano, Marcelo, Angel Di Maria, James Rodriguez e Mesut Ozil.