Roma, largo del Badile. Lite sfociata in tragedia: un 32enne albanese accoltella un tunisino di 30 anni e lo uccide. Ancora ignote le cause del litigio. Arrestato il colpevole del sinistro.
Lite finita in tragedia a Roma, nella notte di ieri. Era all’incirca mezzanotte quando è scattato l’allarme, lanciato da alcuni passanti che hanno assistito al litigio. Due uomini si sono aggrediti in strada presso il largo del Badile, al Tiburtino. Uno dei due ha tirato fuori un coltello e ha colpito l’altro, provocandone la morte. La vittima è un tunisino di 30 anni con alcuni precedenti penali. Sul posto si sono precipitati i sanitari del 118 e i Carabinieri. A nulla sono valsi i tentativi di rianimare il ferito: è morto dissanguato a causa del fendente che l’ha colpito all’altezza del cuore.
I Carabinieri hanno avviato un’inchiesta per comprendere le motivazioni della lite fatale, che ancora rimangono oscure. Invece è già stato arrestato il colpevole del sinistro. Si tratterebbe di un 32enne albanese, già noto alle forze dell’ordine per la sua violenza e con diversi precedenti penali alle spalle. Gli inquirenti hanno individuato l’uomo con facilità, riconoscendolo mentre vagava per le vie adiacenti al luogo del delitto. Immediato l’arresto: l’accusa è di omicidio.
