Il premier si lascia scappare la frase, che si sente in un video pubblicato nella giornata odierna. Conte ha raccolto una serie di sollecitazioni da alcuni cittadini ricevuti agli Stati generali.
Giuseppe Conte si è preso in queste ore un impegno che gli è era stato richiesto da più parti, specialmente in questi mesi critici per il nostro Paese. E così il presidente del Consiglio ha accolto alcuni nostri concittadini, che hanno fatto la loro comparsa agli Stati generali in corso di svolgimento a Villa Pamphili. L’incontro con alcuni imprenditori che lavorano nel settore locale, in diversi ambiti dell’economia nazionale, è stato al centro della sessione mattutina del ciclo di lavori. E tutto è finito in un video pubblicato sulla pagina ufficiale su Facebook dello stesso Conte.
Alla presenza del ministro per gli affari regionali e le autonomie Francesco Boccia, questi esponenti della nostra cittadinanza si sono confrontati con Conte. Il premier li ha ricevuti facendo capire quante lettere e quanti messaggi abbia ricevuto, durante e dopo il lockdown. “Abbiamo selezionato i vostri nominativi – ha dichiarato il capo del Governo all’inizio dell’incontro – da un grandissimo numero di lettere che mi sono pervenute durante le scorse settimane e gli scorsi mesi. Ho dato l’indicazione che le vostre presenze fossero una testimonianza di tutte le categorie professionali”.
Poi sono partite tutte le testimonianze di imprenditori che operano a livello locale. Da Fabio e Alessandra, che opera nel settore delle calzature in Toscana, a Romina e Daniela delle loro attività dedicate ai servizi alla persona. Passando per Bartolomeo, Maria e Cristina che – come menziona lo stesso Conte nel post sui social – hanno sottolineato le difficoltà del settore turistico dove lavorano tra Puglia, Lazio e Abruzzo. Il confronto, come ha svelato lo stesso premier, è avvenuto “in modo franco e diretto”, arrivando ad arricchire “il dialogo che stiamo coltivando in questi giorni”.
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E a un certo punto è arrivato quello che potremmo definire uno spoiler da parte di Giuseppe Conte. Durante la testimonianza di Roberto Palazzi, esponente del settore del turismo in Romagna, si è parlato del peso che ha l’Iva per gli imprenditori. E il premier ha svelato un dettaglio: “Stiamo discutendo un po’ sull’Iva perché abbassare un po’ l’Iva potrebbe dare una spinta alla ripresa dei consumi, è un fatto di fiducia”. Dunque da parte di Conte, a nome di tutta la squadra di Governo, arriva un messaggio importante. Una sforbiciata all’Iva potrebbe essere un passaggio importante nel processo di rilancio del Paese.
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