Sabino Scolletta, direttore del Dipartimento emergenza urgenza dell’ospedale Santa Maria delle Scotte di Siena, resta fiducioso. “Le condizioni stabili di Zanardi fanno ben sperare”.
Continua la lotta di Alex Zanardi tra la vita e la morte. L’ex pilota bolognese è giunto al suo secondo giorno di ricovero presso il Policlinico delle Scotte di Siena, dopo il terribile incidente in sella alla sua handbike. Il nuovo bollettino reso noto dall’equipe medica che lo sta seguendo nell’iter di recupero dopo l’intervento chirurgico, non lascia spazio a ulteriori motivazioni di preoccupazione. E anche il direttore del Dipartimento emergenza urgenza Sabino Scolletta sottolinea il fatto che le condizioni stabili di Zanardi non fanno escludere un recupero.
“Le condizioni attuali di stabilità generale ancora non consentono di escludere la possibilità di eventi avversi e pertanto il paziente resta sempre in prognosi riservata – si legge nel bollettino – . L’atleta ha trascorso la notte in condizioni di stabilità cardio-respiratoria e metabolica. Le funzioni d’organo sono adeguate. È sempre sedato, intubato e ventilato meccanicamente. Il neuromonitoraggio ha mostrato una certa stabilità ma questo dato va preso con cautela perchè resta grave il quadro neurologico”. Dunque si continua a sperare per le condizioni di Zanardi.
Dopodichè è stata proprio la volta di Scolletta, il quale ha voluto dare l’interpretazione di quanto è scritto nel bollettino ufficiale. “Rispetto a quando Alex Zanardi è arrivato al pronto soccorso le condizioni sono veramente cambiate – ha dichiarato il direttore del Dipartimento emergenza e urgenza – . Il dato positivo è che più passa il tempo e le condizioni restano stabili, questo ci fa ben sperare. Vuol dire che non c’è un passo indietro e questo ci dà grande fiducia. Siamo fiduciosi come ieri”. Dall’equipe medica del Policlinico di Siena arrivano nuovi elementi per sperare nella guarigione.
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“Siamo a due giorni dal trauma – prosegue Scolletta – . Confidiamo che le condizioni cliniche rimangano stabili e questo ci può dare in settimana la possibilità di pensare di valutarlo neurologicamente”. La domanda che i giornalisti presenti fuori dal Policlinico è sempre la stessa: Alex Zanardi tornerà come prima? Scolletta risponde: “Lo auspichiamo e lo speriamo. Siamo qui per questo motivo. Confidiamo nella sua possibilità di recupero, siamo tutti fiduciosi. È un grande atleta e lo ha dimostrato e auspichiamo che questo valga anche in questa situazione così impegnativa”.
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