Pietro Pacciani è considerato uno degli assassini delle coppiette, il cosiddetto “Mostro di Firenze”. Andiamo a scoprire qualcosa su di lui; ecco l’identikit.
Pietro Pacciani ha a che fare con una triste vicenda di cronaca: quella relativa al Mostro di Firenze, ai casi di otto duplici omicidi che si sono ripetuti fra il 1968 e il 1985 nella provincia di Firenze; tra gli altri protagonisti anche Mario Vanni, Giancarlo Lotti.
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Pietro Pacciani: il profilo dell’assassino
L’eco televisiva sulla vicenda
Il suo nome è tornato agli onori della cronaca durante la puntata del programma televisivo Un giorno in Pretura, condotto da Roberta Petrelluzzi, in onda il 20 giugno.
La vicenda
Il suo è un volto centrale in quanto su otto omicidi, ben sette sono attribuiti a lui, avvenuti tra il 1968 e il 1985 in provincia di Firenze. In passato è stato condannato già dai primi anni ‘90 a più ergastoli in primo grado e poi assolto in Appello. Insieme all’uomo sono coinvolti nel caso anche i suoi “compagni di merende”: Mario Vanni e Giancarlo Lotti (presunti mandanti) condannati in via definitiva per aver partecipato agli ultimi quattro omicidi. Un nome legato alla vicenda è anche quello di Francesco Calamandrei, farmacista di San Casciano. Ad oggi sono ancora tanti i punti oscuri su cui continuano a indagare le Procure di Firenze e di Perugia.
Pietro Pacciani: la vita privata
Pietro Pacciani era soprannominato “Il Vampa”, ma anche “il mostro delle coppiette” e “Cicci il mostro di Scandicci”. Classe 1925, era un contadino (ex partigiano) di Scandicci, cittadina in provincia di Firenze. E’ morto il 22 febbraio 1998 probabilmente per un arresto cardiocircolatorio. Della sua vita privata sappiamo inoltre che in gioventù è stato fidanzato con una certa Miranda Bugli, verso la quale ha sempre mostrato un attaccamento particolare. Oggi molti dettagli della vicenda e della sua vita rimangono ancora oscuri.