Mario Valentini stava seguendo la gara di handbike alla quale stava prendendo parte Alex Zanardi. “C’era una discesa, poi all’imbocco della curva ha cambiato traiettoria”, ha detto il commissario tecnico.
Tutta Italia si è unita e ora prega e spera, tutta insieme. Ognuno di noi sta sperando che arrivino notizie incoraggianti sulle condizioni di salute di Alex Zanardi. L’atleta divenuto una vera e propria leggenda vivente dopo il terribile incidente con le auto da corsa americane, che lo ha costretto all’amputazione di entrambi gli arti inferiori. Ora Alex è tornato a lottare tra la vita e la morte, dopo un altro incredibile e terribile incidente. Ancora una volta durante una gara, questa volta con la sua handbike, per una competizione organizzata proprio da lui con l’idea di unire tutta l’Italia.
E alla fine ci riuscito anche questa volta Alex Zanardi, a riunire tutta l’Italia. Anche se il sogno e la speranza di tutti è che l’atleta paraolimpico si svegli e si riprenda dalle condizioni definite “gravissime” nella scorsa notte, dopo l’intervento al quale è stato sottoposto. E a proposito dell’incidente, Mario Valentini è stato il primo a effettuarne una ricostruzione ai microfoni dei giornalisti. Il commissario tecnico della Nazionale di Paraciclismo, che segue da vicino Zanardi, è stato uno dei pochi che ha potuto vedere la dinamica dello scontro con il camion.
“Alex si è scontrato con il camion, si è girato per due o tre volte, poi il casco è volato”, ha dichiarato Valentini, ancora visibilmente scosso per quanto aveva visto. Il commissario tecnico ha parlato anche di quanto era accaduto nei minuti precedenti, in cui scherzava con Alex pur essendo in gara. “Era allegro, come sempre. Sulla salita gli ho fatto vedere l’aranciata, mi ha urlato “dammene un po’”. Si scherzava, e in discesa andava piano, non era una grande discesa. Poi c’era il rettilineo, ma all’imbocco della curva ha cambiato traiettoria”. Da lì l’impatto con il camion, che non è riuscito a schivarlo perchè Zanardi ne aveva parzialmente invaso la corsia.
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“C’è un rettilineo lungo, in discesa, al 4% – ha proseguito Valentini nel raccontare la dinamica dell’incidente – . Dicono che si sia imbarcato e abbia preso un autotreno sul montante davanti. L’autotreno si è spostato di un metro ma l’ha preso uguale”. Ora Alex Zanardi lotta tra la vita e la morte, ricoverato in condizioni gravissime all’ospedale Le Scotte di Siena. Tutta l’Italia si è finalmente unita, anche se per pregare e sperare che il leggendario atleta possa svegliarsi e tornare a mostrare il suo sorriso. Quel sorriso di cui ha parlato anche il suo allenatore, visibilmente scosso.
