Francesco+Calamandrei%2C+una+vita+segnata+dal+processo+sul+Mostro+di+Firenze
meteoweekcom
/2020/06/20/francesco-calamandrei-processo-mostro-firenze/amp/
biografie

Francesco Calamandrei, una vita segnata dal processo sul Mostro di Firenze

Francesco Calamandrei, farmacista di San Casciano, fu coinvolto nella vicenda del Mostro di Firenze dopo le segnalazioni della moglie. L’assoluzione avvenne un anno dopo. Poi arrivò la morte, per un malore, nel 2012.

La triste e macabra vicenda che si è tradotta nel Processo per il cosiddetto Mostro di Firenze ha avuto diversi protagonisti. Uno di questi, però, potrebbe essere visto come involontario, in quanto il solo fatto di avere rapporti personali cordiali con i principali accusati lo ha portato prima alla sbarra, e poi nel novero degli imputati. Come nel caso di Francesco Calamandrei, che di professione faceva il farmacista e si trovò a dover affrontare un processo, con le conseguenti turbolenze sul piano personale. Tanto che il suo fisico non riuscì a reggere e giunse alla morte per cause naturali pochi anni dopo.

La storia di Francesco Calamandrei, associata al processo per i delitti avvenuti tra il 1968 e il 1985, ha inizio nella primavera del 1988. A coinvolgere l’uomo era stata Mariella Ciulli, che era sposata con lui e nel frattempo aveva ottenuto la separazione. Un bel giorno la donna inviò una prima segnalazione ai carabinieri, sostenendo che nell’abitazione del farmacista erano presenti una pistola e alcuni resti umani. Una volta recatisi sul posto, però, i militari dell’arma non trovarono nulla per cui formulare un singolo capo di accusa nei confronti del Calamandrei. Ma questo fu solo l’inizio.

Facciamo un passo in avanti di tre anni e ci proiettiamo al marzo del 1991, quando la scena si ripete. Ancora una telefonata di Mariella Ciulli ai carabinieri, ancora una segnalazione da parte della donna alle forze dell’ordine, ancora un intervento da parte dei militari. Questa volta, però, fu la ex moglie di Calamandrei a recarsi in stazione per raccontare una vicenda, accaduta ben 23 anni prima. Era il 1968, il farmacista e la sua allora moglie si trovava in quello che sarebbe poi stato identificato come il luogo del duplice omicidio Lo Bianco-Locci, a Castelletti di Signa.

I due sentirono degli spari, decisero di allontanarsi ma a un certo punto videro un bambino, totalmente sperduto nelle campagne. La decisione fu immediata e unanime: quel bimbo andava salvato. Da allora si verificarono ben 17 anni di efferati omicidi, sui quali si è indagato e si è giunti a processo. Ma a carico di Francesco Calamandrei non venivano trovate prove o altri particolari che potessero portare ad accuse nei suoi confronti. Il tutto nonostante la ex moglie insistesse, sostenendo che, ad esempio, la notte dell’ultimo omicidio del 1985 l’allora marito tornò a casa con alcune ferite sul volto.

E poi le accuse legate al possesso e alla detenzione di diverse armi, che secondo la versione della Ciulli vennero poi gettate a Punta Ala, in mare aperto, per non essere scoperte dalle forze dell’ordine. Ma alla fine, la musica era sempre la stessa: i carabinieri si recavano nell’abitazione del Calamandrei, senza trovare alcun elemento accusatorio. Da lì in poi le acque sembravano essersi calmate in maniera definitiva per il farmacista di San Casciano. Ma ben presto le cose sarebbero cambiate, dato che nel 2004 la squadra mobile di Firenze ottenne il mandato di perquisizione della casa in cui alloggiava Calamandrei.

Una volta eseguita questa perquisizione, passarono altri quattro giorni prima che arrivasse un avviso di garanzia nei confronti del farmacista. Da allora iniziò un periodo di pura passione per Francesco Calamandrei, che circa un anno e mezzo dopo l’arrivo delle forze dell’ordine in casa sua si vide recapitare una informazione di garanzia. C’era anche il suo nome nel registro degli indagati, con l’accusa di concorso dell’omicidio di Francesco Narducci. Un delitto avvenuto poche settimane dopo quelli di Jean-Michel Kraveichvili e Nadine Mauriot, gli ultimi rientranti nel processo sul Mostro di Firenze.

Fu l’inizio di un periodo davvero complicato per Calamandrei, che da lì a poco sarebbe approdato per la prima volta in un’aula di tribunale nei panni di accusato. Il processo con rito abbreviato iniziò nel settembre del 2007. Otto lunghissimi mesi, fino al maggio dell’anno successivo, quando Francesco Calamandrei fu assolto dall’accusa di essere uno dei mandanti dei delitti commessi dal Mostro di Firenze. “Il fatto non sussiste“, sostennero i giudici. Da allora tornò il sereno per il farmacista, che nello stesso anno venne a conoscenza che il Gup di Perugia archiviò anche il fascicolo che lo vedeva inserito tra i mandanti dell’omicidio Narducci.

Fu la chiusura di un cerchio che rischiava di non chiudersi mai, oppure che avrebbe portato a qualcosa di terribile per lui. Ma come abbiamo detto, Francesco Calamandrei fu fiaccato nell’animo e soprattutto nel fisico da questa vicenda. Tanto che il 1° maggio 2012, gli fu fatale un malore che accusò dopo aver varcato il portone del palazzo in cui si trovava la sua abitazione. Aveva 71 anni e lasciò il mondo poco dopo aver ottenuto giustizia, nonostante più di una volta venne tirato in ballo in uno dei processi storici della storia recente del nostro Paese.

Leggi anche –> Un giorno in pretura, il Mostro di Firenze: storia, prove e processo

Published by

Recent Posts

  • Sport

Calciomercato: il Torino vuole alzare l’asticella a gennaio

Il Torino di mister Vanoli è partito molto bene in Serie A e, nonostante le…

  • Sport

La Serie A torna a far gola: due attaccanti vogliono tornare

Dai fasti degli anni '90 e dei primi 2000 sembra passata un'eternità. Ormai da più…

  • News

Luce e gas, la classifica di Altroconsumo: quali aziende garantiscono il miglior servizio

Quali sono le aziende che garantiscono il miglior servizio per la luce e il gas…

  • Spettacolo

Il Paradiso delle Signore anticipazioni, crisi tra Adelaide e Marcello: la scelta della Contessa

Anticipazioni sulle prossime puntate della soap di Rai Uno Il Paradiso delle Signore 9: crisi…

  • News

Pulizia del viso, non commettere questo errore: solo così detergi bene il viso

Quando si parla di detergere il viso sono molti a commettere errori banali che compromettono…

  • Spettacolo

Temptation Island anticipazioni 15 ottobre, finale inaspettato: chi si lascia e chi rimane insieme

Le anticipazioni sulla puntata del 15 ottobre di Temptation Island rivelano diversi colpi di scena:…