Il capo di Stato Usa aveva postato su Twitter un video di due bambini che si abbracciavano. Sono stati fatti passare come due bimbi che scappavano l’uno dall’altro. Inevitabile la censura del post.
Ancora una volta, Donald Trump perde una battaglia contro i social network. Ed è ancora una volta Twitter a opporsi al modo in cui il presidente degli Stati Uniti sfrutta i suoi profili per pubblicare dei post. Era già successo nei giorni scorsi, quelli più caldi a causa delle manifestazioni di protesta legati all’uccisione di George Floyd, il ragazzo afroamericano morto a Minneapolis. Qualche giorno dopo, un nuovo post pubblicato sul profilo Twitter da Trump passa sotto al vaglio dei membri dello staff del social network, che hanno deciso di oscurarlo poche ore dopo la sua uscita.
La segnalazione nei confonti del profilo di Trump è legata a un video risalente a ben undici anni fa, e pubblicato pochi giorni fa dal capo di Stato Usa. Nel video si vedono due bambini – uno bianco e uno afroamericano – che corrono. Apparentemente, in base anche al taglio dato e che si vede nel post di Trump, l’uno starebbe correndo per scappare dall’altro. E in sovraimpressione scorre una scritta, sormontata da una grafica tipica dei telegiornali americani. “Bambino terrorizzato fugge da bambino razzista”, si legge in questo sottopancia. Tuttavia, nel video originale si vedono i due bambini che corrono l’uno verso l’altro per poi abbracciarsi.
Un post che non poteva passare inosservato e che ovviamente è stato notato da chi si occupa della sicurezza e della trasparenza su Twitter. Così è partita una nuova segnalazione nei confronti di Donald Trump, con l’accusa di ‘manipulated media’, ovvero la manipolazione di un contenuto mediatico. Nel suo post, il presidente degli Stati Uniti aveva presentato il video come prova delle fake news che la CNN avrebbe interesse a mostrare per porlo sotto l’attacco dei movimenti anti-razzisti. Tuttavia è arrivata la risposta dell’emittente televisiva, che invita Trump a fare di meglio per il Paese e non a perdere tempo nel postare questi video falsi.
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) June 19, 2020
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Un portavoce di Twitter ha fatto capire che la segnalazione sotto al video di Trump è stata necessaria. Servirà, infatti, a far capire alle persone il contesto in cui è stato pubblicato, ma non è stato cancellato del tutto. Nonostante penda su di esso la segnalazione del social network, infatti, il post del presidente americano può ancora essere retweetato e condiviso dagli utenti. In ogni caso, si tratta di un’altra presa di posizione importante da parte di Twitter nei confronti di Trump. A differenza di Facebook che, almeno per il momento, sta lasciando ancora fare.