Furti in banca in giro per la Toscana, quattro persone finiscono in manette

Si sta ancora cercando il quinto componente della banda che è stata sgominata dai carabinieri. I furti sono avvenuti in filiali bancarie delle province di Firenze, Pisa, Pistoia e Prato.

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I carabinieri hanno sgominato una banda, specializzata nei furti nelle banche di mezza Toscana. Sono cinque i componenti di questo gruppo che ha svaligiato almeno sette instituti bancari nelle province di Firenze, Pisa, Pistoia e Prato. Quattro di loro sono finiti in manette nella mattinata odierna, mentre una quinta è riuscita a sfuggire all’arresto ed è tuttora ricercata dalle forze dell’ordine. I componenti di questa banda di rapinatori, come detto, si era dedicata in questi ultimi mesi ai furti ai danni dei roller cash, ovvero gli erogatori di cassa presenti vicino ai bancomat.

Ogni operazione effettuata da questi cinque ladri professionisti veniva preceduta nella maggior parte dei casi dal furto di un’automobile. Era un modo per non farsi rintracciare in base al numero di targa del veicolo, nel caso in cui venissero rintracciati e inseguiti dopo i furti. Nella quasi totalità delle occasioni – che sono state almeno sette – venivano rubati veicoli dall’abitacolo assai capiente per riuscire a portar via gli erogatori di cassa. E alla fine dei conti, queste rapine per le quali sono stati arrestati i quattro (con il quinto ancora ricercato) avevano fruttato oltre 100mila euro.

Carabinieri in azione in Toscana – meteoweek.com

Le indagini sono state coordinate dal pubblico ministero del tribunale di Firenze Antonino Nastasi. A condurle sono stati i carabinieri della compagnia di Scandicci. I quattro rapinatori che sono stati arrestati sono tutti di origini albanesi e hanno tra i 24 e i 36 anni. Con ogni probabilità, anche il quinto ladro che non è stato acciuffato è un loro connazionale. Ognuno di loro era già noto alle forze dell’ordine per reati commessi in passato, sono stati tutti sottoposti prima a fermo e poi a misura di custodia cautelare in carcere, in attesa di ricevere un regolare processo.

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I militari, al termine dell’operazione, hanno svelato che il fermo si è reso necessario. Gli indagati “in quest’ultimo periodo avevano intensificato la loro attività criminosa per recuperare tutti i ricavi perduti a causa della chiusura per la pandemia Covid-19, ed anche perché stavano pianificando nuove azioni criminose”, come hanno svelato i carabinieri. I primi tre componenti della banda sono stati rintracciati subito in territorio toscano. Il quarto arresto è stato eseguito in provincia di Bologna. In totale, i quattro ladri arrestati avevano addosso circa 18mila euro, tutti requisiti dagli agenti in azione.

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