Trump contro la Corte Suprema: “Pronta nuova lista di giudici”

Il presidente degli Stati Uniti contesta la decisione sui “dreamers”, gli immigrati di età adolescente entrati senza documenti legali. “Dobbiamo ricominciare con il processo”, twitta Trump.
Ancora grane per Donald Trump, che sembra non averne mai abbastanza da affrontare. Questa volta, il presidente degli Stati Uniti ha deciso di scagliarsi contro la Corte Suprema, e soprattutto di farlo pubblicamente. Secondo l’attuale inquilino della Casa Bianca, infatti, bisogna rifare tutto il processo che riguarda i cosiddetti ‘dreamers’. Si tratta delle migliaia di ragazzi di età adolescente, che sono riusciti a entrare negli Stati Uniti senza disporre di documenti legali. Secondo Trump è stata totalmente sbagliata la decisione della Corte Suprema, che ne ha vietato la deportazione.
E così è arrivato puntuale il tweet da parte del presidente americano all’indirizzo dei giudici della Corte Suprema. “Come presidente degli Stati Uniti sto chiedendo una soluzione legale sul Daca, non una soluzione politica. La Corte Suprema non vuole darmela, così dobbiamo di nuovo ricominciare con il processo”, ha twittato. Una decisione, quella presa dai giudici, che ha mandato su tutte le furie il capo di Stato a stelle e strisce. Tanto che lo stesso Donald Trump non ha escluso una serie di manovre piuttosto forti, che andrebbero addirittura a rifondare l’intero sistema giudiziario americano.

In particolare, come emerge dai media americani, Trump sarebbe pronto a proporre una nuova lista di giudici di matrice conservatrice. Da questo elenco verrà fuori il rappresentante del partito di sua appartenenza all’interno della Corte Suprema. E lo ha svelato, come sempre, attraverso un tweet: “Rilascerò una nuova lista – scrive – di candidati a giudici conservatori della Corte Suprema che può includerne alcuni, o molti di quelli presenti già nell’elenco, entro il 1° settembre 2020. Se ci sarà l’opportunità, io sceglierò il nome solo da questa lista, come in passato. Sulla base delle decisioni prese questa lista è più importante che mai (Secondo emendamento, diritto alla vita, libertà di religione, ecc. Vota 2020!”.
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Ma com’era ovvio che fosse, non ci sono solo pareri contrari alla decisione presa dalla Corte Suprema. Ed è proprio il predecessore di Trump alla Casa Bianca, Barack Obama, a esprimere grande soddisfazione per quanto è stato deciso sui dreamers. Proprio l’ex presidente americano aveva varato il programma di protezione ribattezzato Daca. E sempre su Twitter Obama ha esultato per la sentenza: “Otto anni fa proteggemmo dall’espulsione i giovani cresciuti come parte della nostra famiglia americana. Possiamo sembrare diversi e venire da qualunque posto ma ciò che ci rende americani sono i nostri comuni ideali. Difendiamo quegli ideali ed eleggiamo Joe Biden e un Congresso democratico che faccia il suo lavoro, protegga i Dreamer e crei un sistema davvero meritevole di questa nazione di immigrati una volta per tutte”.