Il divorzio tra Albano e Romina ha coinvolto tutta la famiglia del cantante di Cellino San Marco, dato che questi vivono insieme nella tenuta che questi ha realizzato al fine di poter vivere serenamente vicini.
Prima che i due cantanti decidessero di separarsi hanno dovuto affrontare insieme la scomparsa della figlia Ylenia, un dolore così atroce che sia Albano che Romina hanno trovato il modo di affrontare in modo diverso considerando anche la diversa opinione che entrambi hanno sul destino della figlia scomparsa.
La scomparsa di Ylenia, pian piano, ha trascinato via con sé anche il matrimonio di Albano e Romina.
L’immenso dolore per Ylenia e il divorzio
Detto Mariano, in occasione dell’ultima intervista rilasciata prima decedesse a causa del Coronavirus, parlando di Albano e Romina aveva avuto modo di spiegare come aveva visto il loro amore consumarsi dopo la scomparsa improvvisa di Ylenia.
L’aver subito un dolore così grande ha fatto in modo che la Albano e Romina si logorassero, fino a scegliere di divorziare. Allo stesso modo, anche Cristel ricordando quegli anni ha affermato di rivedere nella sua mente la madre piangere nella sua stanza ogni notte per mesi, un dolore atroce che li ha poi spinti a lasciarsi per sempre.
“Una tragedia grande”
A raccontare una nuova versione inedita della crisi che ha colpito il matrimonio tra Albano e Romina è stato il fratello del cantante, Franco Carrisi che al settimanale Oggi ha fatto la seguente confessione: “Tornando alla separazione tra Albano e Romina ho sempre pensato che dopo una tragedia grande come la scomparsa di un figlio il soggetto più debole emotivamente, in questo caso la madre, vacilla. E va capita”.
Leggi anche -> Romina Power gli occhi al cielo il cuore a Ylenia | La ricerca di risposte
Leggi anche -> Albano Carrisi accusato di aver rapito Ylenia | Confessione scioccante
Il fratello di Albano Carrisi, ricordando quegli anni così bui ha poi concluso dicendo: “In quel periodo mi capitava di vedere mio fratello tornare da grandi tournée e trovare una casa improvvisamente vuota”.
