Il Vaticano: “Welfare e ambiente, serve una svolta dopo la pandemia”

Monito del Vaticano: “Il dibatto multidisciplinare in corso su welfare e ambiente è diretto anche a ridefinire un nuovo modello di sviluppo, sulla base del legame sinergico tra lotta ai cambiamenti climatici e lotta alla povertà”

vaticano gianluigi torzi estorsione
foto di repertorio

Il cambiamento climatico, ammonisce il Vaticano analizzando le problematiche del welfare e dell’ambiente, “è ormai uno dei nodi principali e più urgenti che deve affrontare la comunità internazionale” arrivando a “ridefinire un nuovo modello di sviluppo”. E’ quanto si legge nel libro “In cammino per la cura della casa comune – A cinque anni dalla Laudato si’”, che, elaborato dal Tavolo Interdicasteriale della Santa Sede sull’ecologia integrale, viene presentato oggi dal Vaticano.

“La stessa pandemia da Covid-19 – si legge – dimostra come sia da mettere in discussione un sistema che riduce il welfare, là dove esso è presente, così come un sistema economico-finanziario che permette grandi speculazioni anche sulle sciagure, ritorcendosi sui più poveri”

“E’ chiaro che la questone dei cambiamenti climatci – ammonisce il Vaticano – ha una profonda rilevanza non solo ambientale, ma anche etica, economica, politca e sociale, incidendo sopratuto sui più poveri”. Il testo, in piena pandemia da coronavirus, ripropone l’attualità dell’enciclica pubblicata cinque anni fa da Papa Francesco. “Essi, sebbene siano i meno responsabili del riscaldamento globale, sono i più vulnerabili rispetto ai suoi efetti. Ciò perché hanno minore capacità di adattamento (dispongono di minori risorse), si trovano spesso in zone geografiche più a rischio (si pensi ai piccoli Stat insulari). E incontrano maggiori difficoltà nell’accesso all’energia e sono più dipendenti dall’agricoltura, il settore economico più esposto a tale fenomeno.

papa francesco bergoglio
Papa Francesco

“Ridisegnare un nuovo modello di sviluppo globale”

“Il dibatto multidisciplinare in corso su tale fenomeno è diretto anche a ridefinire un nuovo modello di sviluppo, sulla base del legame sinergico tra lotta ai cambiamenti climatici e lotta alla povertà, che potrebbe essere in sintonia con i principi della dottrina sociale della Chiesa”.

Leggi anche –> Rogo Thyssen, concessa semilibertà a manager. Pg Torino: “Non possiamo intervenire”

Leggi anche –> Covid, calo sulla stagione estiva: 56 milioni di presenze in meno

“Il fenomeno dei cambiamenti climatici – conclude il testo – porta sempre più a riconoscere che non si può agire da soli. Ciò porta a impegnarci per uno sviluppo sostenibile a basso contenuto di carbonio, indirizzando gli investmenti verso il rafforzamento delle tecnologie e delle capacità di resilienza”.

Gestione cookie