Guerrina Piscaglia, il marito contro il frate condannato per omicidio:” Faremo causa alla diocesi”

Il marito di Guerrina racconta a “Chi l’ha visto ?” della vicenda della donna scomparsa nel 2014. Per omicidio e occultamento del cadavere è stato condannato il frate congolese Padre Graziano, che continua comunque a servire la messa.

 (Photo by China Photos/Getty Images)

Una vicenda durata anni, per cui il marito della donna non è mai riuscito a darsi pace. Nonostante il sacerdote abbia subito tutti i gradi di giudizio e sia stato condannato a 25 anni, ancora oggi continua a servire la messa. Mirko, il compagno di Guerirna annuncia durante la trasmissione che farà causa alla diocesi di Arezzo e all’ordine di Padre Graziano per non aver preso provvedimenti. Nonostante la condanna, il sacerdote si è sempre professato innocente. I resti della donna però, non sono mai stati recuperati e le indagini sono in corso dal 2014. Recentemente sono state ritrovate alcune ossa che avrebbero potuto portare ad una pista. In realtà nelle vicinanze di Ca’ Raffaello i resti sono stati attribuiti ad un animale.

La notizia ha spento definitivamente le speranze della famiglia di poter ritrovare il cadavere di Guerrina. L’appello del marito e di tutta la famiglia è che il sacerdote si decida a parlare una volta per tutte ma gli avvocati che lo assistono annunciano un processo di revisione. Intanto Mirko continua la sua lotta: è deciso a fare causa alla diocesi e all’ordine sacerdotale per l’inadempienza dimostrata. Inoltre, alcune fonti avrebbero riconosciuto diversi precedenti al frate. Lo stesso, secondo Mirko, avrebbe dovuto lasciare le sacre vesti molto tempo prima, evitando la tragedia che è avvenuta alla moglie. Padre Graziano è stato condannato a 25 anni di reclusione ma la chiesa gli consente ancora di celebrare la santa messa. La famiglia chiede giustizia e non si darà pace fino a che non sarà rinvenuto il cadavere della donna.

Gestione cookie