Migranti, ritrovato in una spiaggia libica corpo di una bimba di 5 mesi. Il mare ha restituito il cadavere della piccolina dopo il naufragio
Rinvenuto stamane sulla spiaggia libica di Sourman il corpo di una bimba di 5 mesi, corpo che il mare ha restituito dopo il naufragio di pochi giorni fa al largo di Zawjia. Circa 30 persone erano partite dalla Libia per oltrepassare il Mar Mediterraneo e giungere in Europa ma il barcone si è capovolto a poche miglia dalla costa. In quel naufragio hanno perso la vita 12 persone tra cui due bimbi.
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La notizia è confermata da Alarm Phone:”Tre giorni dopo il naufragio del 13 giugno davanti alle coste di Zawiya, il corpo di una neonata è stato ritrovato sulla spiaggia di Sorman. Mandiamo tanta forza e solidarietà alla famiglia e condanniamo queste infinite uccisioni ai confini d’Europa. Black Lives Matter, anche nel Mediterraneo“.
Il corpo della bimba era avvolto in una tutina su cui era disegnato un coniglietto. Ritrovamento del corpo della bimba confermato anche dal capomissione dell’Organizzazione internazionale per migrazioni in Libia, Federico Soda. “Oggi il corpo di una neonata di cinque mesi è stato restituito dal mare e ritrovato sulla costa di Surman, in Libia. Si tratta di una delle vite che abbiamo perso nel naufragio di questo fine settimana poco lontano da Zwara. Una sola morte è una di troppo“.