In una lunga intervista concessa al settimanale Chi, Lapo Elkann si è raccontato e ha parlato della sua rinascita dopo l’incidente d’auto a Tel Aviv.
La vita turbolenta di Lapo Elkann lo ha portato spesso ad essere protagonista della cronaca. Il rampollo di casa Agnelli ha vissuto esperienze a volte anche al limite e, ad oggi, si dice cambiato. O meglio, rinato. Solo un anno fa, l’incidente in auto a Tel Aviv gli ha fatto rischiare la vita e, dopo essersi salvato, Lapo ha deciso di risorgere e di aiutare le persone più bisognose grazie alla fondazione benefica fondata nel 2016.
Lapo Elkann aiuta i più fragili
“Sono stato graziato da Dio più volte, devo ringraziarlo e mai dimenticarlo. Ho avuto varie peripezie ed è inutile nasconderlo, i miei alti e bassi sono di dominio pubblico e, dopo quello che mi è successo in Israele (un grave incidente d’auto, ndr), ho avuto una spinta in più – ha raccontato Lapo Elkann a Chi, parlando per la prima volta dopo l’incidente a Tel Aviv – . Con la fortuna che ho avuto, non per il cognome o i soldi, ma per essere riuscito ogni volta a rialzarmi, mi è venuto spontaneo pensare ancora di più agli altri. La mia fondazione Laps è attiva dal 2016 e abbiamo realizzato diversi progetti a favore della cura e del benessere dei minori. Con l’emergenza coronavirus, quindi, ci è sembrato naturale incrementare gli sforzi a favore dei più fragili”.
L’intento di Lapo è quello di tendere la mano ai più fragili e diventare un esempio perché solo così il mondo sarà un posto migliore. “Con la raccolta fondi destinata alle famiglie più bisognose siamo partiti da Italia e Portogallo, e adesso con la creatività e la generosità italiana vogliamo aiutare altri Paesi – ha aggiunto – . Nulla verrà sconfitto senza il contributo di tutti. Nelle difficoltà più si aiutano gli ultimi più il mondo diventerà un posto migliore”.
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Lapo Elkann e il passato turbolento
Elkann, tuttavia, non ha dimenticato il turbolento passato che in più di un’occasione lo ha portato ad essere protagonista del gossip.
La sua vita, vissuta spesso al limite, è stata contrassegnata da vuoti che lo hanno portato a consolarsi con le sostanze. “Nella vita niente ti è regalato e niente è semplice, ci sono stati momenti dove dentro di me avevo buchi giganteschi. Molti diranno che, essendo nato ricco, ho avuto vantaggi e infatti non mi lamento e non faccio la vittima, dico comunque che qualunque essere umano può attraversare dei grandi vuoti – ha ammesso – . Io ho provato a colmarli in modo sbagliato, con le sostanze. Finché non ho trovato, anche grazie agli affetti veri, la pace e la forza interiore, ma bisogna lavorare ogni giorno. Tutto quello che è esteriore, come il successo, non conta se non capisci qual è il tuo posto nel mondo”.
Accanto a lui in questo lungo percorso di ripresa, proprio la famiglia che, ad oggi, rappresenta per Lapo Elkann l’unica grande forza ed energia. “Il sostegno mi è sempre arrivato da mio fratello, da mia sorella: tra noi tre c’è un cordone d’amore che ci legherà per sempre, ci vogliamo un bene pazzesco e senza i miei fratelli non sarei quello che sono”, ha detto.