Polemiche e sdegno in Francia: nel mirino dell’opinione pubblica ci è finita la polizia, che in un video diventato virale si rende protagonista di un violento arresto di un’infermiera. La donna aveva preso parte alle ultime proteste degli operatori sanitari.
Sono migliaia gli operatori sanitari che sono scesi per le strade di tutta la Francia nelle ultime ore. Le accese proteste sono state organizzate per chiedere al governo una retribuzione migliore e più posti letto negli ospedali. Tra i dimostranti ci sono anche barellieri, aiutanti domiciliari e gilet gialli, scesi in piazza con diversi striscioni sulla riforma del sistema sanitario.
Ma è scandalo nel Paese, che si divide e di indigna davanti a un video – già diventato virale – che mostra la violenza della polizia nei confronti di un’infermiera. Sulla scia di quanto è stato ampiamente portato all’attenzione internazionale dagli ultimi avvenimenti in terra americana, e in particolare dalla morte di George Floyd, ora è dunque Parigi a finire sotto i riflettori europei.
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Infermiera aggredita dalla polizia, il video è diventato virale
Il video in questione mostra quanto accaduto ieri a Parigi, durante una protesta in gran parte pacifica, ma che a seguito dell’intervento di un gruppo anarchico è finita a suon di tafferugli e arresti. Il filmato che ha indignato l’opinione pubblica francese, tuttavia, mostra un’infermiera che, circondata dagli agenti in tenuta antisommossa, viene detenuta violentemente dalla polizia per essere trascinata via in manette.
Scaraventata dapprima a terra – buscandosi una contusione che le ha ferito la fronte – e tirata a forza per i capelli, la donna è stata ammanettata con estrema brutalità, mentre la si sente implorare i poliziotti di darle il medicinale per l’asma. Nonostante l’intervento operato da parte di diversi agenti, che hanno tentato il più possibile di coprire la donna e i metodi di arresto, i giornalisti e i dimostranti lì presenti sono riusciti a riprendere tutta la scena, e a caricarla su internet. Nel giro di poco tempo, allora, il video ha fatto il giro del mondo attraverso la diffusione via social, scatenando grande indignazione e polemiche in Francia.
Secondo quanto si appende, la donna sarebbe un’infermiera di circa 50 anni, si chiamerebbe Farida e sarebbe da oltre 15 anni un’impiegata nell’Ospedale di Villejuif, nella Val de Marne. A parlare del suo arresto è stata anche sua figlia, giornalista di France24, che su Twitter ha lasciato questo messaggio: “Questa donna è mia madre, un’infermiera di 50 anni che per 3 mesi ha lavorato dalle 12 alle 14 ore al giorno. Ha avuto il Covid. Oggi manifestava per la valorizzazione del suo stipendio, per il riconoscimento del suo lavoro. Mia madre è asmatica ed è alta 1 metro 55”.
Proprio grazie a quel filmato che, soprattutto per via del recente clima si respiro americano, è stato anche supportato dall’hashtag #liberezFarida, la situazione è ora finita sotto l’occhio attento e accusatorio di movimenti e sindacati di categoria, che chiedono a gran voce la liberazione della donna. Farida è ora in stato di fermo con l’accusa di oltraggio a pubblico ufficiale e resistenza, ma la guerra contro le autorità per il suo rilascio è appena iniziata, in nome della giustizia e a condanna della scia di violenze e abusi da parte delle forze dell’ordine.
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Eppure, secondo quanto raccontato da alcune fonti della polizia, pare che durante le manifestazioni e gli scontri di martedì la donna abbia partecipato a diversi tafferugli con gli agenti, e sarebbe stata vista lanciare pietre e altri oggetti contro di loro. Questa, dunque, la motivazione per la quale le forze dell’ordine avrebbero deciso di isolarla e arrestarla.
