Intanto in tutto il Lazio i contagi restano bassi. Nella giornata di ieri 16 giugno erano circa 9 i nuovi positivi al coronavirus. Roma ne conta 7. Sono 6 positivi in più rispetto al 15 giugno, giornata in cui Roma aveva “rischiato” di sfiorare i zero contagi. Il coronavirus ha infettato 4 persone nella Asl Rm 1 e nella Asl Rm 3. Un contagio tra questi è legato al cluster del San Raffaele Pisana, la struttura in isolamento con circa 112 contagiati e 5 decessi. Qui, l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato afferma: “In settimana verranno nuovamente eseguiti i test a tutti i dipendenti e tutti i pazienti rimasti”. Già in Garbatella la tensione si era fatta più alta, in cui uno stabile occupato, isolato il 13 giugno con una pattuglia della polizia e una dei vigili di Roma capitale. Oltre alla quarantena, lo stabile contenente 107 persone è stato sottoposto a tamponi a tappeto e test seriologici. Ora il cluster in Garbatella è stato chiuso. Dall’Unità di Crisi Covid-19 della Regione Lazio fanno sapere: “Il cluster presso lo stabile in piazza Attilio Pecile a Garbatella è chiuso. Non ci sono più casi positivi all’interno della struttura, i casi positivi sono tutti trasferiti e sono stati ricostruiti i contatti stretti”. I positivi stati tutti trasferiti in strutture dedicate.
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E proprio a proposito dei tamponi, è in netto aumento il numero dei test effettuati. Alessio D’Amato ha infatti spiegato: “Abbiamo superato la soglia dei 300 mila tamponi (302 mila) da inizio emergenza. Proseguono le attività per i test sierologici sugli operatori sanitari e le Forze dell’Ordine, i decessi sono stati 3 nelle ultime 24 ore, mentre sono stati 169 i guariti nelle ultime 24h raggiungendo un totale complessivo di 6.024 che sono oltre cinque volte il numero degli attuali positivi”. Così il bollettino relativo al 16 giugno registra: 1129 attuali positivi. Tra questi 814 sono in isolamento domiciliare, 308 sono ricoverati e 38 in terapia intensiva.