Il Consiglio si spacca dopo una discussione infuocata: 12 voti contro 8. L’ex capo dell’Anac la spunta su Luca Masini con i consensi di Area, M5S e Forza Italia e Lega.
Raffaele Cantone, ex presidente dell’Anticorruzione, è il nuovo procuratore di Perugia. Riguardo la scelta di affidargli le redini della procura titolare dell’inchiesta sul pm romano Luca Palamara, il Csm si è scisso. La nomina di Cantone sarebbe stata impossibile con la riforma del Csm del ministro Bonafede: infatti vi è una norma che vieta a chi è stato fuori ruolo, di candidarsi a incarichi direttivi per due anni. Otto voti, la minoranza, sono andati all’attuale procuratore aggiunto di Salerno, Luca Masini. La nomina di Cantone è arrivata con 12 voti. Hanno votato a suo favore le toghe progressiste di Area e i laici di tutto lo schieramento politico, ed è la prima volta che accade in questo Csm. Luca Masini ha invece ottenuto il sostegno dei togati di Autonomia e Indipendenza e di Magistratura Indipendente. Si sono invece astenuti i togati di Unità per la Costituzione.