Bimba resta disabile per un intervento sbagliato: “Mai risarcita”

Rimasta disabile a causa di un intervento per una malformazione cardiaca, secondo il legale, la bimba non sarebbe mai stata risarcita.

Bimba resta disabile per un intervento sbagliato: “Mai risarcita” – meteoweek

Una storia triste con un finale tragico: una bambina rimasta tetraplegica sorda e ipovedente a seguito di un intervento sbagliato non ha ancora ottenuto risarcimento, stando a quanto sostenuto dal suo avvocato: “Il problema oggi è poter curare la bimba e garantirle un’assistenza 24 ore su 24, ma dall’azienda ospedaliera non abbiamo ricevuto alcun riscontro alle richieste di risarcimento”, ha detto l’avvocato Mario Cicchetti. La storia risale al 2017, quando la bimba aveva tre mesi. Le è stata diagnosticata una disabilità “permanente” che, secondo la Procura milanese,
sarebbe stata causata da una somministrazione errata di farmaci da parte dei medici.
Per questa vicenda sono già a processo, davanti alla quinta sezione penale di Milano, due medici che erano di turno all’epoca nell’ospedale. Nella prima udienza, che si è tenuta nelle scorse settimane, il legale Cicchetti, che rappresenta i genitori della piccola, ha chiesto e ottenuto la citazione del gruppo San Donato come responsabile civile (si discuterà nell’udienza del 26 ottobre).

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La controparte non ha rilasciato dichiarazioni, ora si attende l’esito del processo, per sapere anche se e come ci sarà un risarcimento. “Abbiamo rivolto al San Donato – ha detto il legale – una prima richiesta di risarcimento danni il 25 ottobre dello scorso anno, ma non abbiamo avuto alcun riscontro e non ci sono stati forniti nemmeno gli estremi della compagnia di assicurazione”. Il padre e la madre, ha aggiunto l’avvocato, “hanno abbandonato il lavoro per assistere la figlia e si alternano con i nonni, 24 ore su 24. La piccola – ha concluso – ha bisogno di cure ad altissima specializzazione, il problema oggi è quello di poterla curare“.

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